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La Regione sigla l’intesa per i 91 milioni all’Irccs Piemonte: ecco cosa si farà

Buone notizie per la sanità. E’ stata siglata oggi tra il Ministero per la salute e l’assessorato regionale alla sanità la convenzione relativa agli interventi per 91 milioni di euro destinati all’Irccs- Piemonte.

Il documento della convenzione era stato trasmesso alla Regione poco più di un mese fa e dopo l’iter procedurale previsto, così come garantito dall’assessore regionale Ruggero Razza nei giorni scorsi allo stesso sindaco De Luca, l’intesa è stata firmata.

Il Polo Irccs-Piemonte era stato tra i 5 ospedali del Paese destinatari, nel 2017 di 264 milioni complessivi per interventi di edilizia sanitaria.

Oltre che per l’Irccs Piemonte l’ex ministro Lorenzin aveva stanziato risorse per il Grassi di Ostia, l’ospedale dei Castelli di Roma, il San Camillo De Lellis di Rieti ed il SS Trinità di Sora.

Come verranno spesi i 91 milioni concessi all’Irccs-Piemonte

I 91 milioni di euro per l’Irccs- Piemonte accordati dal Ministero della Salute costituiscono una risorsa determinante per attuare decisivi interventi di riqualificazione e ristrutturazione dei presidi della struttura ospedaliera, quindi non soltanto il nosocomio del Viale Europa, ma anche l’immobile di contrada Casazza ed il Centro Marino di Mortelle.

Come illustrato in occasione del via libera ai 91 milioni l’obiettivo era l’adeguamento sismico, la realizzazione di ambulatori, l’ampliamento di pronto soccorso, la realizzazione del tecnopolo di ricerca (risonanza magnetica 7 Tesla, che sarà la prima in Italia di nuova generazione), il delfinario.

Dall’iter avviato alla fine del 2017 dal governo sono stati necessari, in seguito al ricorso alla Corte Costituzionale, ulteriori passaggi che hanno portato alla sigla della convenzione avvenuta oggi.

I 91 milioni saranno quindi destinati ad interventi al Piemonte (parcheggio multipiano e nuove degenze ospedaliere nonché palestra e piscina per la riabilitazione, l’ampliamento del Pronto soccorso, laboratorio di patologia clinica. Le risorse andranno al tecnopolo della ricerca, ed all’Irccs di contrada Casazza per gli alloggi per il reinserimento, la riqualificazione degli edifici. Finalmente sarà possibile poi avviare i lavori all’ex Marino di Mortelle per il maneggio e il delfinario (entrambe strutture per il Polo delle neufragilità infantili).

Il Polo riabilitativo del Sud

Una buona notizia per la sanità non solo messinese ma del meridione, dal momento che i 91 milioni consentiranno interventi tali da concretizzare quell’obiettivo che portò ormai 5 anni fa alla fusione del Piemonte con l’Irccs.

Rosaria Brancato