Politica

Messina. Croce ringrazia la Lega/Prima l’Italia: “Mai avuto dubbi che saremmo stati insieme”

MESSINA – “Accolgo con soddisfazione la nota diramata oggi dagli esponenti di Prima l’Italia in cui esplicitano, con determinazione, il sostegno alla mia candidatura a sindaco di Messina e al nostro progetto che mira a costruire un percorso storico di rilancio”. Lo ha dichiarato Maurizio Croce, candidato sindaco del centrodestra a Messina. “Un messaggio – aggiunge Croce – in cui emergono evidenti fondamenta politiche che fanno leva su tre principi che rappresentano la bussola del mio agire quotidiano: serietà, senso di responsabilità e coerenza. Aggiungo un passaggio fondamentale: la presa di posizione degli esponenti di Prima l’Italia non ha destato in me alcun “effetto sorpresa”, perché i firmatari della nota, che conosco personalmente, sono, tutti, esponenti caratterizzati da spessore umano e politico, ma soprattutto da una precisa linearità di azione e di condotta”.

La posizione di Germanà e della Lega

Il riferimento di Croce è al fatto che la Lega/Prima l’Italia solo stamattina, dopo l’incontro con tanto di serenata tra De Luca e Germanà, abbia ufficialmente preso posizione sulla scelta del candidato sindaco. “In tal senso – aggiunge il candidato del centro destra – non ho mai nutrito il minimo dubbio che questo momento sarebbe arrivato presto. Non a caso, ho sempre fatto riferimento ad un centrodestra unito come premessa imprescindibile. Lo dico e lo rivendico con orgoglio e con assoluta stima nei confronti degli esponenti di Prima l’Italia. Voglio ringraziare con forza Antonio Catalfamo, Nino Beninati, Dino Bramanti, Carmelo Torre Barbera, Giovanni Bucolo, Giovanni Celi, Roberto Cerreti, Ciccio Curcio, Tonino Caliò e Peppuccio Santalco: insieme trasformeremo radicalmente il nostro territorio e proietteremo la nostro comunità verso il futuro”. Nessun accenno, nella nota, a Nino Germanà e alla sua decisione di appoggiare Federico Basile. Un accordo rimarcato proprio oggi dal parlamentare messinese che ne ha spiegato le ragioni in un post e ha rivendicato la propria appartenenza alla Lega e al progetto “Prima l’Italia”.