Messina. La Lega appoggia Croce e scarica Germanà

Messina. La Lega appoggia Croce e scarica Germanà

Redazione

Messina. La Lega appoggia Croce e scarica Germanà

martedì 19 Aprile 2022 - 13:18

I componenti del gruppo vogliono "restare nel perimetro di centrodestra per coerenza e serietà. Altri percorsi sono lesivi della credibilità"

“Lamentiamo, purtroppo, una totale assenza di condivisione rispetto alle scelte e strategie adottate ma finché la proposta è rimasta nel perimetro del centrodestra abbiamo fatto buon viso a cattivo gioco. Il limite del sopportabile è stato superato quando l’ormai ex candidato sindaco di ‘Prima l’Italia’ ha inteso, parlando a nome di tutti e senza averne ottenuto il placet preventivo, virare su posizioni esterne”.

Gli esponenti di “Prima l’Italia”, Antonio Catalfamo, capogruppo della Lega all’Ars, Nino Beninati, coordinatore cittadino di Messina, Dino Bramanti, capogruppo al Consiglio comunale di Messina, Carmelo Torre Barbera, vice coordinatore provinciale, Giovanni Bucolo, Giovanni Celi, Roberto Cerreti, Ciccio Curcio, Tanino Caliò e Giuseppe Santalco non concordano con la decisione di Nino Germanà di stare dalla parte del candidato sindaco Federico Basile.

Scelgono di restare nel centrodestra appoggiando Maurizio Croce, “non volendo in alcun modo rinnegare tali idee e valori solo per assecondare  i capricci di chi ha ricevuto i no degli alleati e tenta con ogni stratagemma di sfuggire al confronto elettorale interno al partito. A un mese e mezzo dal voto, animati da spirito di lealtà e collaborazione, abbiamo ritenuto indifferibile e necessario comunicare alla dirigenza regionale il nostro totale dissenso rispetto a quanto finora verificatosi, mettendola inoltre a conoscenza che la  condotta che desideriamo tenere, in un’ottica di linearità politica, è il sostegno al candidato sindaco del centrodestra Maurizio Croce. In applicazione del più volte recentemente sancito criterio di autodeterminazione dei territori, si evitino forzature innaturali che costituirebbero una irrecuperabile, palese ed iniqua, oltre che autolesionista e distruttiva, discriminazione ai danni della spina dorsale del partito nel territorio della provincia”.

5 commenti

  1. Ognuno è libero di decidere. Figuriamoci se noi Siciliani votiamo la Lega .Mi meraviglio che queste persone non hanno capito che il tempo della Lega sta per finire.
    Alle Nazionali ritornerà al suo 6% .

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  2. Spero che la lega appoggi Croce con una lista propria e simbolo ufficiale, mi piacerebbe vedere la percentuale dello 0, __ che possiede senza Germanà, penso manco il quorum per prendere parte alla spartizione dei seggi.

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  3. Desidero evidenziare una differenza netta fra gli schieramenti politici: i vecchi apparati cosiddetti di centro destra e centro sinistra che antepongono ai programmi le coalizioni, che fondano la loro unione su accordi che non hanno proprio nulla di nobile (mere spartizioni di poltrone e scambio di interessi clientelari) e chi invece, sulla base di idee, progetti ed azioni concrete nell’interesse della città e dei cittadini si unisce, fuori da ogni schema di bandiera, per generare una forza in grado di attuare il cambiamento per il bene comune.

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  4. La lega ha così celebrato il proprio funerale. Appoggiare Croce significa non contare più nulla a Messina

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  5. Ahhh e allora tutto ha un senso, dalla padella alla griglia, ma che ridere questi personaggi sono incapaci a governare casa loro figuriamoci una città, sono il peggio del peggio. Ma delle persone semplici e ancora non contaminate dalla politica?

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