Politica

Messina. Nessun colpo di scena, De Luca strappa le dimissioni in DIRETTA FACEBOOK

La diretta video– Come da copione il sindaco con due dirette (una iniziata alle 20.30 ed una seconda iniziata alle 23) ritira le dimissioni. E sul finale, alle 23.59 strappa la lettera di dimissioni in diretta facebook (così come l’aveva letta su facebook il 15 gennaio). Il cerchio si chiude rigorosamente sui social.

Il sindaco inizia la diretta di quello che potrebbe essere il suo ultimo giorno in carica raccontando in che modo ha vinto le elezioni nel giugno del 2018. In modo scenografico accanto a lui ci sono dei calici (con etichette con nomi di Musumeci, Razza, deputati regionali e nazionali) e una bottiglia di spumante. De Luca ha ricordato la fase in cui era anche deputato regionale (a lui è subentrato poi con le dimissioni Danilo Lo Giudice), nonchè l’impegno di sindaco Metropolitano (le elezioni del Consiglio Metropolitanosi terranno a fine marzo, il 28).

De Luca, dopo aver riletto la lettera con la quale si è dimesso a fine ottobre 2018 da deputato regionale e si è soffermato sui primi mesi del mandato, con particolare riferimento alla questione del personale e dei dirigenti.

Si è poi soffermato sul rapporto con la stampa usando anche i termini di “certa stampa” ma “il nostro comportamento si è sempre basato sulla trasparenza e sono sempre intervenuto per evitare situazioni imbarazzanti. Di tutto quel che abbiamo fatto o non fatto siamo noi responsabili, anzi io sono responsabile, perchè io ho scelto gli assessori e i vertici delle partecipate. Mi prendo meriti e demeriti,ma nessuno può negare che Messina non abbia finalmente avuto un sindaco. Ho anche provato ad avere rapporti col governo nazionale e regionale. E il Palagiustizia, il risanamento, sono alcuni dei casi”

Il cavaliere solitario

Io sono stato un cavaliere solitario errante in Consiglio comunale e ho dovuto lottare per evitare che prendesse piede la logica del doMai come accaduto in passato. Tutti sanno che io ho passato qui notte e giorno, dormivo nei divani perchè dovevo fare la relazione del mandato“. De Luca ricorda come in quei mesi la battaglia fu sulle modifiche al regolamento dell’Aula, per quanto riguardava ad esempio le regole per le sedute di commissione o le procedure. La prima volta che annunciò le dimissioni da sindaco fu il 28 settembre 2018 e subito dopo tenne un comizio durante il quale annunciò anche le modifiche al regolamento del Consiglio comunale. Subito dopo vi fu un mese di riunioni, scontri ed alla fine si arrivò alla votazione del Salva Messina.

Il sindaco si è poi soffermato sulle querelle sulle partecipate (vecchie e nuove), sui bilanci, sui debiti fuori bilancio. Dopo aver mostrato i 4 tomi della relazione annuale De Luca è arrivato al Cambio di passo (gennaio 2019) quando sono arrivate le altre dimissioni annunciate (e poi rientrate). Nel raccontare sottolinea gli scontri con il consiglio, sempre in merito al regolamento e le polemiche su Cambio di passo, votato con 16 favorevoli, perchè “ho annunciato le dimissioni, ragazzi vi mando a fanculo, mi dimetto. Ed ecco che si è approvato il cambio di passo con 50 delibere da fare nel 2020. Ma poi è arrivata la pandemia e tante cose non si sono potute fare”

Il caso dell’Asp

E’ quindi arrivato alla fine del 2020 e allo scontro sull’Asp, sulla figura del Dg La Paglia “In questo sono rimasto solo, parlavamo in diretta io e Luciano e non ci sentiva più nessuno. L’ordine è stato quello di lasciarmi solo, il consiglio comunale se n’è fregato di questa battaglia. La verità è che chi tocca la sanità muore. So che alla mangiatoia dell’Asp mangiano in tanti. Io no. Gli altri sì e condizionano i consiglieri comunali ed hanno agito con la logica di paralizzare l’azione amministrativa del sindaco. E’ vero, hanno approvato i bilanci, ma dovevano farlo, se no andavano a casa. Io mi sono preso la responsabilità, perchè logorato da queste situazioni e da un consiglio comunale che non mi ha espresso solidarietà”.

“Siamo così arrivati alle mie dimissioni del 15 gennaio. In quelle dimissioni c’è il mio. Non ci sto più”. Dopo ore però la diretta facebook s’interrompe e riprende alle 23 con le note dei Queen (Show must go one).

Rispettato il copione

Diretta-seconda parte– Alle 23 De Luca ricomincia la diretta raccontando la querelle su La Paglia e l’Asp iniziato sul finire dell’ottobre scorso ripercorrendo tutte le tappe ormai note. Dopo un’altra ora di diretta brinda in diretta a Pergolizzi, Razza, consorterie e ritira le dimissioni. (come da copione). Cita il Vangelo, ai consiglieri dice “siate sempre pronti con le lanterne accese”, si rimette la fascia da sindaco e sfida il consiglio. Davanti alla sala giunta mette un cartello con la scritta Divieto d’ngresso agli asini volanti. In sostanza nella stanza del sindaco potranno entrare solo i 6 consiglieri che hanno votato a suo favore la mozione Pergolizzi…..

LA DIRETTA FACEBOOK 1° parte