Politica

Messina. Pd e LiberaMe prendono le distanze da mozione Pergolizzi pro De Luca

Le dimissioni di De Luca, anche nel caso in cui dovesse ritirarle, stanno causando contraccolpi nei singoli gruppi consiliari e nell’equilibrio dell’Aula. Gli attacchi ripetuti ai consiglieri continuano ad alimentare una situazione di disagio anche in chi in questi due anni ha sostenuto quasi tutte, se non tutte, le delibere dell’amministrazione. Se alcuni contraccolpi sono visibili sin da subito, altri si paleseranno nei prossimi giorni. Ed il gruppo misto andrà ad aumentare di numero.

La mozione pro-De Luca

A prendere le distanze dalla mozione pro De Luca di Nello Pergolizzi sono i consiglieri del suo gruppo LiberaMe, i consiglieri Pd e il segretario provinciale del Pd Nino Bartolotta. Pomo della discordia è la mozione con la quale Pergolizzi invita il sindaco a ritarare le dimissioni ed a continuare nel lavoro di attuazione del programma ed invita i colleghi a sposare la battaglia del sindaco contro La Paglia.

Iniziativa individuale

“Per una questione di correttezza nei confronti della cittadinanza e per il rispetto che nutriamo nei confronti delle istituzioni sentiamo il bisogno politico di evidenziare che il documento presentato dal Consigliere Pergolizzi è frutto di una sua esclusiva iniziativa individuale, dalla quale ci sentiamo molto distanti, in quanto non ne condividiamo né la forma, né il contenuto politico, né tanto meno le finalità– scrivono i consiglieri comunali Biagio Bonfiglio, Felice Calabrò, Claudio Cardile, Gaetano Gennaro, Massimo Rizzo, Alessandro Russo, Antonella Russo ed il segretario provinciale Pd Nino Bartolotta.

“De Luca ha responsabilità”

I colleghi dei due gruppi consiliari che fanno riferimento al Pd prendono quindi le distanze dalla mozione e aggiungono anche di più. Anche De Luca non ha saputo gestire con equilibrio e competenza la crisi, sottolineano, come evidenzia la sua stessa lettera di dimissioni.

Messina è al collasso

Il momento di drammatica crisi sociale ed economica che attraversa la città richiede ben altro modo di affrontare l’emergenza. Più volte abbiamo richiamato il Sindaco al senso di responsabilità nei confronti della città e, anche adesso, lo invitiamo a smetterla con questo atteggiamento e a adempiere al suo ruolo istituzionale. Siamo certi che ormai tutta la città sia stanca del modo di fare del primo cittadino e non accetti più di vederlo alla ricerca quotidiana di un nemico personale o istituzionale con il quale ingaggiare l’ennesima insensata battaglia politica o al quale rivolgere insulti di ogni tipo. Tutto questo mentre la città è quasi al collasso economico-finanziario e aumenta di giorno in giorno il solco dell’isolamento che De Luca ha determinato rispetto a tutte le altre istituzioni cittadine e a quelle regionali e nazionali”.

De Luca decida cosa fare

“Se De Luca vuole realmente dimettersi, cosa che sarebbe anche auspicabile, lo faccia subito e passi la mano a chi dopo di lui può meglio affrontare e gestire la crisi pandemica, altrimenti faccia marcia indietro, come peraltro è già capitato parecchie altre volte, e cerchi di assumere un profilo consono al ruolo che riveste e al momento storico la città sta vivendo”.

Nei giorni scorsi si erano susseguite le dichiarazioni dei consiglieri dei gruppi PD da Massimo Rizzo (“Grande Fratello in salsa buddace”), al presidente Cardile, ad Antonella Russo. Dopo questo documento è chiaro che le strade tra Pergolizzi e i dem si divideranno ed il consigliere passerà al misto. Ma potrebbe non essere l’unico cambio di equilibri in Aula. Il banco di prova è a questo punto il bilancio che approderà in Aula questa sera. Il sì, che peraltro è prevedibile ed anche con ampi consensi, potrebbe essere la strada che il sindaco deciderà di percorrere per ritirare le dimissioni. La mozione di Pergolizzi infatti non avrà molti entusiasti in Aula e rischierebbe di essere un boomerang senza sortire l’effetto voluto.