Cronaca

Messina. Scarico abusivo nel lago di Ganzirri, denunciati i proprietari di una villa

C’è voluto un anno di tempo ma, alla fine, è stata individuata una fonte dalla quale proveniva lo scarico di acque nel lago di Ganzirri. Due settimane fa, la Polizia Municipale e la sezione Navale della Guardia di Finanza di Messina hanno accertato un forte scarico di acque miste a schiuma.

Grazie agli accertamenti condotti l’estate scorsa, insieme all’Amam, è stato confermato che lo scarico era collegato ad una conduttura di acque bianche e meteoriche che serve il prospiciente condominio residenziale.

La Polizia Municipale, sezione Tutela Ambientale, e l’Amam hanno prelevato un campione di liquido e l’hanno consegnato all’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale. In 48 ore è stato accertato che il liquido che veniva immesso nella conduttura delle acque bianche proveniva da una abitazione facente parte del complesso residenziale e che si trattava di acqua trattata con cloro, in quantità dieci volte superiore al limite consentito.

La causa dello sversamento era dovuta al malfunzionamento di una elettrovalvola che costituiva l’artificio mediante il quale le acque provenienti da una piscina di una delle ville del complesso residenziale venivano immesse direttamente nella condotta delle acque bianche del condominio.

“La piena prova della causa e della provenienza dell’inquinamento del Lago di Ganzirri” – dice l’assessore Dafne Musolino, che ha seguito l’intera vicenda.

I proprietari dell’immobile sono stati denunciati e lo scarico è stato sequestrato, con convalida della Procura, che ha contestato agli indagati l’inquinamento di area naturale e sottoposta a vincolo paesaggistico.