MESSINA – In un’interrogazione comunale i consiglieri La Tona, Interdonato e Cacciola chiedono al commissario Santoro di sospendere i concorsi delle partecipate. La richiesta urgente a risposta scritta viene giustificata con l’approssimarsi della scadenza elettorale che rinnoverà il Consiglio Comunale e darà alla città di Messina un nuovo sindaco.
Fanno muro i sindacati, Fit Cisl, Faisa Cisal, Ugl e Orsa, che apprendono negativamente di questa interrogazione, e si domandano per quale ragione sia stata avanzata questa richiesta in una città come Messina notoriamente afflitta dalla disoccupazione.
“L’approssimarsi alla scadenza elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del sindaco della città di Messina consiglia di attribuire a garantire un clima di assoluta serenità. Considerato che, in tale contesto, si ritiene di dover invitare le Aziende partecipate a non intraprendere nuove procedure concorsuali, e sospendere le eventuali selezioni in corso, relativamente alle rispettive dotazioni organiche, atteso che, siamo a pochi mesi dalle consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del Sindaco. Tali adempimenti potranno essere rapidamente ripresi a conclusione delle elezioni amministrative comunali 2022.
I consiglieri Comunali, La Tona, Interdonato e Cacciola chiedono al commissario del Comune di Messina se intenda invitare le Aziende partecipate a non procedere all’emanazione di bandi per nuove procedure concorsuali al riguardo alle dotazioni organiche considerato che ormai mancano pochi mesi alle consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del Sindaco.
Arriva immediata la replica dei sindacati Cisl, Cisal, Ugl e Orsa che rivolgendosi al commissario Santoro in merito all’interrogazione fanno sapere: “Non si comprende quale sia il principio politico che spinge i Consiglieri Comunali a chiedere la sospensione di assunzione di personale in una città notoriamente afflitta dalla disoccupazione. Si coglie l’occasione per evidenziare che, grazie ad anni di lotte e rivendicazioni sindacali, sono attualmente in corso procedure di assunzioni nelle partecipate e i candidati in graduatoria non possono attendere tempi lunghi né comprendere le logiche della politica quando queste si pongono ad ostacolo delle loro aspettative occupazionali.
Solo a mero scopo di esempio, in Atm si è in procinto di scorrere le graduatorie di recenti procedure concorsuali per assumere nuovi autisti in coincidenza con l’arrivo di nuovi bus già acquistati dall’azienda. Non si capisce il fine sociale per cui si dovrebbe attendere l’elezione del nuovo sindaco per dare risposte ai lavoratori che da mesi attendono di essere assunti e dotare l’azienda di nuova forza lavoro in prospettiva di un incremento della produttività nel servizio essenziale. Consegniamo le nostre perplessità – concludono Letterio D’Amico (Fit Cisl), Letterio Sturiale (Faisa Cisal), Giovanni Scannella (Ugl) e Santi Monforte (Orsa) – alla valutazione del Commissario Straordinario che, siamo certi, opererà nell’esclusivo interesse della collettività”.