Coronavirus

Nasce R2020: Resistenza al tempo del covid. “Il nostro faro è la Costituzione. Liberi in un Paese libero”

Lo hanno chiamato R2020 (Resistenza 2020), il primo appuntamento è il 30 giugno, nel frattempo il movimento è in rete per raccogliere adesioni. Non è un partito, è più un “contenitore” di idee, di quanti, in questo momento, pensano di essere soli a pensarla diversamente, a non essere omologati. Oggi, persino farsi domande viene visto come dissenso.

No alla democrazia sospesa

Oggi, in un clima di democrazia sospesa che diventa sempre più pericoloso ed inquietante, le voci del dissenso, di chi chiede il ritorno delle garanzie costituzionale, sono ancora disarticolate, ma esistono e aumentano di giorno in giorno. R2020 nasce dall’ex 5stelle Sara Cunial (finita al centro di polemiche per i suoi interventi di dissenso in Parlamento) Davide Barillari, Ivan Catalano e sta raccogliendo l’adesione di singoli, comitati, associazioni, che non vogliono diventare partito ma far sentire ugualmente la propria voce.

La nuova Resistenza

“In questi tempi bui, in cui i valori democratici sono calpestati insieme ai diritti degli italiani, tantissime persone stanno aprendo gli occhi. La nuova Resistenza nasce da qui: da una nuova coscienza. Per mantenere in piedi un sistema neoliberista che ha fallito sotto tutti i punti di vista ci hanno ingabbiati, imbavagliati, ingannati, svenduti e umiliati. Hanno ridotto interi Paesi alla fame e un Pianeta allo stremo. È tempo di reagire e di costruire insieme un futuro diverso da quello che ci stanno propinando“. E’ quanto scrivono la deputata Sara Cunial, il consigliere regionale del Lazio, Davide Barillari, e l’ex parlamentare Ivan Catalano, promotori di R2020, un coordinamento di cittadini, gruppi, associazioni, comitati riuniti nell’obiettivo di creare un fronte comune per riaffermare e tutelare i propri diritti di libertà, dignità e autodeterminazione.

Ripristinare la Costituzione

Siamo cittadini liberi che vogliono vivere in un Paese libero – continuano – per questo abbiamo deciso di mettere al servizio della collettività uno strumento di aggregazione in cui riunire tutti i vari movimenti che già oggi si battono per gli stessi interessi: per il Bene Comune, la tutela della salute, dell’ambiente e dei propri figli. Per ripristinare immediatamente la nostra Costituzione e farla valere, davvero. Non si tratta di un partito né, tantomeno, un invito ad abbandonare le singole battaglie o la propria identità, anzi. Rafforziamo quel tipo di impegno, amplifichiamolo, ma facciamolo nel contesto di un progetto comune. Accendiamo tanti piccoli fuochi di resistenza, mettiamoli in rete e rendiamo virale la ribellione, cosicché sia impossibile reprimerci tutti. Ciascuno sarà il megafono delle singole istanze. È il momento di agire per il mondo che vogliamo. Un mondo in cui l’interesse di tutti sia prioritario a quello di pochi”.

Il diritto al dissenso

Chiunque desideri conoscere il progetto e aderire, mettendo eventualmente a disposizione le proprie professionalità e competenze per supportare istanze comuni potrà farlo sul sito www.r2020.it. “Facciamo valere il nostro Diritto alla (R)esistenza e al Dissenso– proseguono- Chiediamo l’immediata sospensione dell’emergenza per Coronavirus, il ripristino della Costituzione e il rispetto dei nostri diritti. Proponiamo politiche concrete e immediatamente attuabili che mettano la salute dei cittadini, il ben-essere delle persone e il Rispetto per la Vita sopra qualsiasi altro interesse”.

No alla paura e alla propaganda

Le strategie del dissenso comprenderanno anche azioni di consumo critico o boicottaggio nell’acquisto di determinati prodotti. Il no è alla propaganda della paura, alle nozioni di emergenza ed ineluttabilità. L’obiettivo è divulgare le realtà virtuose già in atto, esperienze di comunità e di impresa in grado di rinsaldare i legami personali, riqualificare i territori, consolidare partecipazione e relazioni sociali, garantire un’occupazione dignitosa, valorizzare capacità e peculiarità umane e territoriali, adattarsi al clima mutato, ridare dignità all’attività umana come strumento di realizzazione personale e utilità sociale.

La Costituzione è un faro

Nel nostro lavoro di portavoce dei cittadini nelle istituzioni abbiamo lavorato per il Bene Comune, la tutela della salute, dell’ambiente e delle future generazioni, avendo sempre la Costituzione come faro del nostro agire-concludono- Oggi abbiamo percepito la necessità di fare di più. Così nasce R2020, per mettere al servizio della collettività uno strumento di aggregazione per i vari movimenti, i singoli e i gruppi, che già oggi si battono per gli stessi interessi. Con la consapevolezza che non siamo né i soli né pochi a ripudiare questa situazione e a immaginare un futuro diverso”.