Stabilizzazione dei precari e assunzioni, arriva il sì Ministero ma anche la diffida della Fp Cgil all’amministrazione

Parere positivo. Il responso tanto atteso da Roma è arrivato e stavolta sembra aver premiato l’operato dell’amministrazione Accorinti che invece un anno fa si era ritrovata costretta a dover fermarsi di fronte al semaforo rosso del Ministero. La commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, istituita presso il Ministero degli interni, ha approvato con voto unanime la delibera relativa al piano triennale delle assunzioni e del fabbisogno del personale. Quindi sì da Roma al progetto dell’amministrazione Accorinti che sancisce la stabilizzazione a 16 ore per i 287 contrattisti di Palazzo Zanca, con la promessa di arrivare a 18 ore con progetti obiettivo, la copertura dei vuoti nell'organico dirigenziale (con l'assunzione di tre dirigenti: il comandante dei vigili urbani, il dirigente ai servizi sociali, il dirigente del gabinetto del Sindaco), l'assunzione di 121 dipendenti, di cui 95 dal bacino delle ex-province (tra i quali 55 agenti di Polizia municipale) e 26 "categorie protette” (VEDI QUI). In attesa di approfondire i contenuti del parere ministeriale giunto ieri a Palazzo Zanca, è stata direttamente l’amministrazione a comunicare la buona notizia, spiegando come la commissione abbia dato atto della rispondenza delle procedure seguite a tutte le prescrizioni normative e regolamentari, sancendo così l’assoluta regolarità dell’iter seguito e respingendo interamente, di conseguenza, le osservazioni e le riserve inviate dal collegio dei revisori del comune di Messina, riportate in un parere negativo. Il collegio presieduto da Dario Zaccone aveva infatti stoppato in parte la delibera sul fabbisogno del personale dell’amministrazione Accorinti, rilevando delle criticità in particolare sull’assunzione dei dirigenti e sulla copertura finanziaria di una parte delle risorse destinate alla stabilizzazione(VEDI QUI). La giunta e il segretario generale avevano però di fatto deciso di ignorare il parere dei revisori ed era andata avanti sia con le procedure di selezione di due dei tre nuovi dirigenti previsti, sia con il bando per l’assunzione dei primi 90 precari di categorie A e B. Bando che, tra l’altro, scadeva proprio ieri e che era ovviamente vincolato all’esito della verifica ministeriale (VEDI QUI).

“La determinazione della commissione ministeriale premia un lungo ma paziente lavoro, conseguendo l’obiettivo di dare finalmente serenità ad un rilevante numero di lavoratori, e migliorare quindi, molto presto, l’efficienza dell’intero apparato amministrativo”. Così si è espresso il Sindaco Renato Accorinti commentando la notizia. “Avevamo assistito a polemiche, oltre che a tentativi di creare difficoltà al provvedimento che, alla luce del risultato raggiunto, probabilmente vanno lette come strumentali, aggiunge il Sindaco. Abbiamo costruito un ottimo percorso confrontandoci con le parti sociali, ma prendendoci la responsabilità delle scelte che si sono rivelate opportune. È un momento molto bello per tante famiglie, che coincide con una giornata in cui sono stati messi per strada quattordici autobus nuovi. Coincidenze che non sono però fortuite, cominciano ad arrivare i frutti della semina. Le polemiche e le opposizioni strumentali, la necessità di alcuni di apparire sui giornali non impediranno il cambiamento della città per cui stiamo lavorando” ha commentato Accorinti, soddisfatto per il parere positivo arrivato da Roma.

C’è però chi continua a non pensarla allo stesso modo e anzi vede in questa operazione solo una manovra che di fatto penalizza proprio i precari, nonostante l’orizzonte della stabilizzazione dopo vent’anni e più di precariato. Ad alzare la voce ancora una volta è la segretaria della Fp Cgil Clara Crocè che continua a ricordare che il sindacato ha già inviato all’amministrazione Accorinti due note diffida in merito alla stabilizzazione dei precari nelle categorie A e B, in esecuzione della proposta di delibera che prevede una stabilizzazione dei precari comunali con contratti di lavoro a 16 ore settimanali, mentre attualmente i loro contratti a tempo determinato prevedono 18 e 24 ore lavorative settimanali. “La delibera adottata dall’Amministrazione Accorinti non offre alcuna chiarezza. Abbiamo diffidato l’Amministrazione Comunale a stabilizzare i lavoratori con contratti inferiori a quelli in essere, molti lavoratori sono nella disperazione assoluta in quanto non potranno sopravvivere con redditi così bassi. La mediocrità del Sindaco di Messina sta diventando insopportabile- continua Clara Crocè- mentre a Roma e a Palermo si discute dei precari siciliani, il sindaco Accorinti pensa di appuntarsi la medaglia di salvatore della patria affamando i lavoratori”.

Per la sindacalista è altrettanto insopportabile l’atteggiamento del segretario Le Donne che, senza trasmettere e rendere pubblico il parere della Commissione Ministeriale, continua imperterrito a selezionare Dirigenti e a convocare i lavoratori per l’adesione alla stabilizzazione. Due procedure che inevitabilmente si legano perché a quanto pare l’assunzione dei due dirigenti sarebbe possibile solo grazie ai risparmi, nel 2015, che derivano dalla mancata integrazione oraria e della corresponsione del salario accessorio.

La Fp Cgil preannuncia azioni legali nei confronti dell’amministrazione, anche alla luce della norma inserita nella manovra finanziaria approvata dalla Giunta Crocetta in merito alla stabilizzazione dei precari.

Francesca Stornante