Bando per la stabilizzazione dei primi 90 precari, ma manca ancora il responso del Ministero

Bando per la stabilizzazione dei primi 90 precari, ma manca ancora il responso del Ministero

Francesca Stornante

Bando per la stabilizzazione dei primi 90 precari, ma manca ancora il responso del Ministero

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venerdì 18 Dicembre 2015 - 06:57

L’amministrazione Accorinti ha deciso di premere l’acceleratore e di non aspettare neanche il responso del Ministero su Piano del fabbisogno del personale e piano delle assunzioni e intanto ha pubblicato il bando per stabilizzare i primi 90 contrattisti comunali. Ma si dovrà comunque attendere il parere romano.

Mentre il futuro dei precari siciliani degli enti locali tiene banco a livello nazionale e a Roma si è deciso di concedere un altro anno di proroga ai contratti in scadenza, mentre il presidente Rosario Crocetta ha promesso 10 anni di contributi ai Comuni che stabilizzeranno entro il 2016, a Messina la giunta Accorinti ha deciso di fare a modo suo. E senza neanche attendere il responso ufficiale della commissione ministeriale che sta esaminando il piano del fabbisogno del personale, né tantomeno considerare un ostacolo il parere dei Revisori dei Conti che si erano espressi favorevoli a metà (VEDI QUI), l’amministrazione Accorinti ha deciso di premere l’acceleratore per chiudere la prima fase dell’operazione stabilizzazione entro fine anno. I primi precari storici dovrebbero dunque firmare il contratto a tempo indeterminato a 16 ore, questo quanto inserito nell’ultimo provvedimento presentato dal primo cittadino come un vero atto rivoluzionario. I primi precari di Palazzo Zanca che per l’amministrazione andranno incontro alla stabilizzazione saranno quelli di categorie A e B. E’ stato infatti pubblicato il bando pubblico riservato ai contrattisti comunali che porterà la prima tranche di lavoratori fuori dal precariato ventennale, anche se non mancano dubbi e malumori soprattutto perché, alla luce di quanto sta accadendo sul piano regionale e nazionale, i precari messinesi temono che questa “fretta” dell’amministrazione possa di fatto rivelarsi come una penalizzazione e non come un passo positivo.

Ovviamente soddisfatto invece il sindaco Accorinti: “Questa è una notizia che non arriva all'improvviso rappresenta invece il risultato certamente di un ostinato impegno, ma soprattutto di capacità amministrativa. Prima del 31 dicembre saranno novanta i dipendenti che dopo venti anni di attesa, di difficoltà di ogni tipo e, purtroppo, di tante promesse, concluderanno un lungo periodo di precariato e firmeranno un contratto a tempo indeterminato. Va dato merito al paziente lavoro del Segretario generale Antonio Le Donne che ha risolto efficacemente tutte le difficoltà che si sono frapposte, superandole con grande competenza, grazie al prezioso lavoro di collaborazione di dirigenti e dipendenti che hanno profuso il massimo impegno. Va dato atto – ricorda il Sindaco – anche della proficua collaborazione di sindacati e Rsu".

Il bando si rivolge al personale del Comune di Messina con contratto a tempo determinato di categoria A, di categoria B e al personale Lsu. Saranno 88 i lavoratori con contratto a tempo determinato e 2 gli Lsu che potranno accedere al bando per la copertura dei seguenti posti riservati:

25 categoria A 1 – profilo professione di Addetto manutenzione ordinaria;

33 categoria A 1 – profilo professionale di Operatore Addetto Uffici;

27 categoria B 1 – profilo professionale di Collaboratore amministrativo;

2 categoria B 1 – profilo professionale di Collaboratore amministrativo addetto alla notifica;

1 categoria B 1 – profilo professionale Autista mezzi pesanti.

Per gli Lsu:

2 categoria B 1 – profilo professionale di Collaboratore amministrativo.

La domanda, firmata in originale, dovrà essere recapitata al Dipartimento Risorse Umane del Comune di Messina entro le ore 13 del 23 dicembre 2015, quindi i tempi sono strettissimi e a disposizione ci sono solo pochi giorni. Come si legge nel bando però «l’effettiva assunzione potrà avvenire solo se il Piano del Fabbisogno del Personale e il relativo Piano annuale delle assunzioni sarà approvato dal Ministero dell’Interno», dunque l’amministrazione ha deciso di mettere a punto comunque tutti gli atti in attesa del parere, sperando in un esito positivo, nonostante i precedenti dello scorso anno non siano tanto incoraggianti. Per il sindaco Accoranti però intanto questo passo segna la svolta. Nel rammentare che si attendono a breve ulteriori conferme, che consentiranno di migliorare l'efficienza della struttura organizzativa e riusciranno a dare serenità ad altri lavoratori, il Sindaco ha aggiunto: "la Giunta comunale va avanti nel programma su cui si è impegnata con la Città, lavorare perché vengano riconosciuti i diritti di tutti, senza favori a nessuno. Anche sotto questo aspetto, ci sentiamo di dirlo, Messina e' migliorata. Riusciamo in questa piccola impresa insieme a pochissimi altri Comuni siciliani, unici tra i capoluoghi. Ci avviamo a chiudere il 2015 con notizie che ci confortano ma, soprattutto indicano con chiarezza che siamo sulla strada giusta".

Francesca Stornante

12 commenti

  1. dopo 25 anni è un contentino che nn risolverà il problema di molti, anzi gli infossati, perchè dopo 25 anni gli stipendi saranno minori, ed im pensione nn si andrà mai, sepre se il ministero accorderà tutto o sarà la solita bufala come l’ anno scorso. il paradosso quelli delle società miste sono stati assunti all’amam, dopo che si sono presi la liquidazione da articolisti, altri che nn facevano nemmeno parte dei precari e la cosa assurda sono stati assunti a 36 ore e senza alcun diritto, hanno fatto la strada e la pagliacciata dei terminalisti, quindi mi chiedo, cosa è cambiato? nulla. mi auguro per queste persone che, ben presto le ore gli vengano aumentate, come accadrà ai vigili urbani quando saranno stabilizzati, AUGURI

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  2. dopo 25 anni è un contentino che nn risolverà il problema di molti, anzi gli infossati, perchè dopo 25 anni gli stipendi saranno minori, ed im pensione nn si andrà mai, sepre se il ministero accorderà tutto o sarà la solita bufala come l’ anno scorso. il paradosso quelli delle società miste sono stati assunti all’amam, dopo che si sono presi la liquidazione da articolisti, altri che nn facevano nemmeno parte dei precari e la cosa assurda sono stati assunti a 36 ore e senza alcun diritto, hanno fatto la strada e la pagliacciata dei terminalisti, quindi mi chiedo, cosa è cambiato? nulla. mi auguro per queste persone che, ben presto le ore gli vengano aumentate, come accadrà ai vigili urbani quando saranno stabilizzati, AUGURI

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  3. dopo 25 anni è un contentino che nn risolverà il problema di molti, anzi gli infossati, perchè dopo 25 anni gli stipendi saranno minori, ed im pensione nn si andrà mai, sepre se il ministero accorderà tutto o sarà la solita bufala come l’ anno scorso. il paradosso quelli delle società miste sono stati assunti all’amam, dopo che si sono presi la liquidazione da articolisti, altri che nn facevano nemmeno parte dei precari e la cosa assurda sono stati assunti a 36 ore e senza alcun diritto, hanno fatto la strada e la pagliacciata dei terminalisti, quindi mi chiedo, cosa è cambiato? nulla. mi auguro per queste persone che, ben presto le ore gli vengano aumentate, come accadrà ai vigili urbani quando saranno stabilizzati, AUGURI

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  4. dopo 25 anni è un contentino che nn risolverà il problema di molti, anzi gli infossati, perchè dopo 25 anni gli stipendi saranno minori, ed im pensione nn si andrà mai, sepre se il ministero accorderà tutto o sarà la solita bufala come l’ anno scorso. il paradosso quelli delle società miste sono stati assunti all’amam, dopo che si sono presi la liquidazione da articolisti, altri che nn facevano nemmeno parte dei precari e la cosa assurda sono stati assunti a 36 ore e senza alcun diritto, hanno fatto la strada e la pagliacciata dei terminalisti, quindi mi chiedo, cosa è cambiato? nulla. mi auguro per queste persone che, ben presto le ore gli vengano aumentate, come accadrà ai vigili urbani quando saranno stabilizzati, AUGURI

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  5. Hombre de barro 18 Dicembre 2015 14:58

    Da emigrante ritornato e disoccupato provo un certo fastidio generale.
    Precari de che? Sono TRIMESTRALI A TEMPO INDETERMINATO.
    Dopo 50 anni di vane speranze e disoccupazione, abortiscono i FAMOSI CANTIERI SCUOLA DEL 2014 e con loro i miei 3 mesi lavorativi.
    Peccato non aver mai votato nessuno, probabilmente avrei lavoricchiato da “PRECARIO” un trentennio e sarei pure stato STABILIZZATO col beneplacito di accorinti e la crocè.

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  6. Hombre de barro 18 Dicembre 2015 14:58

    Da emigrante ritornato e disoccupato provo un certo fastidio generale.
    Precari de che? Sono TRIMESTRALI A TEMPO INDETERMINATO.
    Dopo 50 anni di vane speranze e disoccupazione, abortiscono i FAMOSI CANTIERI SCUOLA DEL 2014 e con loro i miei 3 mesi lavorativi.
    Peccato non aver mai votato nessuno, probabilmente avrei lavoricchiato da “PRECARIO” un trentennio e sarei pure stato STABILIZZATO col beneplacito di accorinti e la crocè.

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  7. Ma se hanno più di 50 anni, non ci potevano pensare prima i vari Buzzanchi, Leonardi, Genovesi, Commissari….Secondo me aspettano che muoiono di vecchiaia. Comunque, auguri, è già un primo passo….Che depressione questa città!

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  8. Ma se hanno più di 50 anni, non ci potevano pensare prima i vari Buzzanchi, Leonardi, Genovesi, Commissari….Secondo me aspettano che muoiono di vecchiaia. Comunque, auguri, è già un primo passo….Che depressione questa città!

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  9. Questi lavoratori avranno, forse, la fortuna di essere assunti nella PA senza aver superato un concorso pubblico, e probabilmente molti di loro, non ne avevano neanche la capacità.sono stati assunti con forme piuttosto clientelari per svolgere lavori a tempo determinato, camuffato da esigenze di necessità temporenee, concordate nelle sedi politiche, onde avere sempre un bacino elettorale, servile è disponibile, facendo leva sui bisogni di tanti lavoratori che non avrebbero mai superato un concorso pubblico, come legge prevede per essere assunto nella PA.

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  10. Questi lavoratori avranno, forse, la fortuna di essere assunti nella PA senza aver superato un concorso pubblico, e probabilmente molti di loro, non ne avevano neanche la capacità.sono stati assunti con forme piuttosto clientelari per svolgere lavori a tempo determinato, camuffato da esigenze di necessità temporenee, concordate nelle sedi politiche, onde avere sempre un bacino elettorale, servile è disponibile, facendo leva sui bisogni di tanti lavoratori che non avrebbero mai superato un concorso pubblico, come legge prevede per essere assunto nella PA.

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  11. Gentile Orazio non sa di cosa sta parlando. Tutti i precari di cui parla hanno già superato un concorso, al contrario di terminalisti, corsisti 285, Agrinova, parte di Feluca, ecc…., e un altro concorso dovranno fare. Chissà quante volte, recandosi in un qualsiasi ufficio, è stato proprio uno di noi a risolverle un problema, dato un certificato, rispondere con professionalità ad una sua esigenza, e probabilmenteci ci ha anche ringraziato. Le sarà sicuramente sucesso perchè troppo spesso siamo gli unici negli uffici. Venga a cercarci e capirà da solo se siamo in grado o meno di svolgere il nostro lavoro. Parlare nascosti dietro ad uno schermo è troppo facile e qualunquista.

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  12. Gentile Orazio non sa di cosa sta parlando. Tutti i precari di cui parla hanno già superato un concorso, al contrario di terminalisti, corsisti 285, Agrinova, parte di Feluca, ecc…., e un altro concorso dovranno fare. Chissà quante volte, recandosi in un qualsiasi ufficio, è stato proprio uno di noi a risolverle un problema, dato un certificato, rispondere con professionalità ad una sua esigenza, e probabilmenteci ci ha anche ringraziato. Le sarà sicuramente sucesso perchè troppo spesso siamo gli unici negli uffici. Venga a cercarci e capirà da solo se siamo in grado o meno di svolgere il nostro lavoro. Parlare nascosti dietro ad uno schermo è troppo facile e qualunquista.

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