L’eliminazione del tram a Messina costerebbe 25 milioni

E' una scelta che non può essere presa solo dall'amministrazione comunale. Servirà che il Consiglio faccia sentire la sua voce perché eliminare il tram equivarrebbe non solo ad eliminare un servizio usato dai messinesi ma addirittura, per farlo, servirebbe una spesa enorme. 25 milioni è quella prevista dall'amministrazione comunale, persino inserita nel Masterplan. 25 milioni, mica roba da poco, che potrebbero essere usati per dare nuove opere alla città. E' il costo, ad esempio, della nuova via don Blasco, tanto per rendere l'idea di quanto possa essere importante investire una cifra simile. Senza dimenticare (vedi tra gli approfondimenti) che il Comune di Messina ha ottenuto un finanziamento da 11 milioni per migliorare linea e vetture.

Sono tanti i cittadini che, in questi mesi, hanno espresso parere contrario. Domani, alle 10, a piazza Cairoli, sono invitati alla manifestazione "Manteniamo il tram a Messina". "Non permettiamo la dismissione del tram e la privatizzazione del servizio pubblico" – dicono a gran voce gli organizzatori, che chiedono al Comune "un ripensamento sul futuro del tram e in generale sulle decisioni prese in tema di mobilità, stante anche i primi risultati, negativi, raccolti dal nuovo piano Trasporti, che vede il ritorno al solo "gommato" come unico vettore.

Una decisione assolutamente in controtendenza rispetto al resto del mondo, in cui il Tram sta venendo scoperto e riscoperto in decine e decine di aree urbane (così come effettivamente era già successo quindici anni fa a Messina, in ciò vera e propria città pioniera in Italia)".

PER APPROFONDIMENTI VEDI

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