Società

Per tutti i “ragazzi invisibili”: al Palacultura convegno sull’autismo

L’Assessorato per le Politiche Sociali del Comune di Messina organizza, avvalendosi della collaborazione del Tavolo Tecnico Autismo, un Convegno sul tema: “La Legislazione vigente in materia di Disturbo dello Spettro Autistico” che si terrà  venerdì 25 Ottobre al Palacultura Antonello.

Il convegno ha registrato l’adesione di tanti operatori dei Servizi sociali e sanitari, di insegnanti, di medici pediatri, nonché di tante famiglie e semplici cittadini, e rappresenta il tentativo di dare una svolta a Messina alla tematica autismo con una particolare attenzione per la fascia adolescenziale ed adulta.

Gli attuali dati nazionali, in continua crescita, dicono che 1 ogni 75 bambini nati vivi svilupperà il Disturbo dello Spettro Autistico, compresa la variante che si definisce come Sindrome di Asperger, più difficile da diagnosticare. Questi sono i cosiddetti “ragazzi invisibili” che per troppo tempo non sono stati presi in considerazione e nei cui confronti non esistono serie iniziative, sia dal punto di vista riabilitativo che di inserimento lavorativo. 

Il Vice Ministro alla Salute Pierpaolo Sileri, l’Assessore Regionale alla Salute Ruggero Razza, i Dirigenti delle Istituzioni socio sanitarie illustreranno la tematica che rappresenta una assoluta priorità all’interno della Disabilità, come peraltro dimostrato dal “Programma regionale unitario Autismo” e dalla volontà del Governo Nazionale a procedere puntualmente e speditamente alle problematiche legate alla Disabilità e soprattutto all’Autismo, che ne rappresenta la punta di diamante.

 A questo punto non resterà che ascoltare le famiglie che formuleranno precise proposte ai Dirigenti rappresentanti dei vari Organismi presenti che si occupano di autismo. L’obiettivo è di richiamare gli stessi, nonché la cittadinanza, ad un dibattito senza remore che consenta di avviare una inversione di tendenza rispetto ai ritardi accumulati e prestare ai tanti ragazzi speciali tutta l’attenzione che meritano. E’ una scelta di civiltà non più procrastinabile.