Politica

Taormina. D’Aveni presenta il programma e lancia la sfida al “professore” e allo “straniero”

TAORMINA – Due incontri in piazza per presentare il programma, i candidati al Consiglio comunale della lista “Orgoglio Taormina” e gli assessori designati. Antonio D’Aveni, candidato sindaco, ha fermato per qualche ora il suo coe-rent, il camper con il quale gira in lungo e largo il territorio comunale per incontrare faccia a faccia i concittadini e sentire le loro esigenze e speranze. Questa volta il confronto stato in due piazze affollate, Duomo e Falcone e Borsellino, sabato in centro storico, domenica a Trappitello, per esporre in modo chiaro e diretto, senza l’uso del “politichese”, le undici pagine del programma, che racchiude interventi a breve, medio e lungo termine, e il perché del suo impegno ad amministrare direttamente la città, dopo diversi anni da consigliere, vicepresidente e presidente del Consiglio. Un impegno alternativo al “professore” Mario Bolognari, “che ha ritenuto di doversi ricandidare quasi fosse un atto dovuto”, e allo “straniero” Cateno De Luca “perennemente in campagna elettorale, in continua corsa verso un nuovo obiettivo”.

Il programma

“Taormina ha bisogno di un sindaco presente, motivato, con nuovi stimoli, che conosca il territorio e le sue esigenze, che sia “primo cittadino” per spirito di sacrificio, per senso di responsabilità, per sentimento di appartenenza, non perché siede su una poltrona più importante di altre”, ha tenuto a sottolineare D’Aveni. Il programma elettorale (“Non un libro dei sogni, ma progetti sulla scrivania”, ha tenuto a precisare) prevede, tra l’altro, nuova Ztl, un piano commerciale più adeguato alle esigenze degli operatori economici, dei residenti e dei turisti, un diverso rapporto con la Regione e con gli altri enti che hanno competenza sul territorio (come lo Iacp), una gestione manageriale dell’Ente comunale, a partire dalla riqualificazione dell’apparato amministrativo all’attivazione di nuove entrate, come un ticket per i fruitori di isola Bella.

L’intervento degli assessori designati da Antonio D’Aveni

E poi risorse da attingere dal Pnrr, un impianto di biogas, la realizzazione di un parcheggio a Villagonia, una uguale attenzione a tutto il territorio: “Taormina è una: il centro storico e le frazioni, da Trappitello a Mazzarò. Anche se hanno caratteristiche, esigenze e prospettive diverse devono essere amministrate in un progetto unico – ha sottolineato Antonio D’Aveni -. Trappitello, ad esempio, merita una attenzione particolare in termini di viabilità e riqualificazione ed espansione urbana, come ha evidenziato l’assessora designata Antonella Garipoli. Non a caso abbiamo previsto, anche, la realizzazione di un Centro fieristico culturale che possa ospitare esposizioni d’arte ed eventi internazionali, come suggerito dall’assessore designato Francesco Chinnici, un esperto in questo settore. E sempre a Trappitello dovrà essere ripresa la realizzazione del Carnevale – ha aggiunto Alessandro Cardente, il terzo degli assessori indicati al momento da D’Aveni – e la riqualificazione di un edificio scolastico in Centro polivalente, che sia anche luogo di aggregazione per giovani ed anziani”.
Le due presentazioni in piazza sono state coordinate dai giornalisti Rosa Salsa e Daniele Lo Porto, a Trappitello ha fatto seguito un applaudito e affollato spettacolo con gli attori comici Toti e Totino.