Lavori Pubblici

Viadotto Ritiro. Il Cas: “La Toto deve aumentare il ritmo dei lavori”

“Se la Toto Costruzioni incrementa il ritmo delle lavorazioni potrà certamente ultimarle entro dicembre. Dipende dall’impegno che l’impresa sarà in grado di profondere nei prossimi mesi”. Il direttore generale del Consorzio Autostrade Siciliane, Dario Costantino, fa il punto sui lavori del viadotto Ritiro.

L’azienda abruzzese, dal canto suo, conferma che “si prevede di finire entro l’anno le lavorazioni strutturali”. Poi, tra collaudi e prove di carico, serviranno altri due mesi prima dell’apertura al traffico, che potrebbe avvenire entro febbraio.

Tempi confermati ma serve accelerare

Insomma i tempi indicati ad agosto, quando è saltata l’ultima campata del vecchio viadotto, sono confermati. Per rispettarli, però, secondo il Cas bisogna accelerare, viceversa il rischio è un altro ritardo.

Se invece che a febbraio il nuovo viadotto dovesse essere aperto a marzo, poco male. Ma la paura è che possa sorgere qualsiasi intoppo capace di pregiudicare per l’ennesima volta gli spostamenti estivi.

Il passaggio sul vecchio viadotto Ritiro era stato ridotto a corsia unica nel 2012, i lavori per il nuovo sono stati consegnati ad aprile 2016. La carreggiata lato mare è stata aperta a giugno 2022 mentre per quella lato monte sono in costruzione le ultime due campate.