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Acr Messina, Basile e gli impianti: “Metteremo in condizione il club di lavorare” VIDEO

di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico

MESSINA – Anche il sindaco Federico Basile ha partecipato all’incontro di presentazione della raccolta fondi in favore dell’Acr Messina, un simbolo fortemente voluto da Tempostretto e Universo Messina con cui coinvolgere la cittadinanza e dimostrare il sostegno di una intera comunità alla famiglia Sciotto, proprietaria del club. Il primo cittadino e Pietro Sciotto continuano a parlarsi per capire dove il Messina si allenerà al rientro dal ritiro, con la stagione sempre più vicina. L’obiettivo è scongiurare il caos dello scorso anno, con la prima gara interna di campionato giocata a Vibo Valentia, proprio un derby con il Palermo.

Il sindaco: “Metteremo l’Acr in condizioni di lavorare”

“Ho mostrato favore all’inizia per la condivisione – dichiara Basile – che è quello che ho portato avanti anche io in campagna elettorale. Bisogna comprendere che non si parla solo del tifoso accanito ma anche un mondo intorno che vuole dimostrare la vicinanza alla squadra. L’amministrazione si è subito resa disponibile incontrando la società prima dell’iscrizione, per metterla in condizione di lavorarla ma chiaramente con i tempi che la burocrazia ci impone. La nostra disponibilità è stata ribadita e cercheremo di accelerare determinati processi, conoscendo bene la condizione generale, non solo strutturale ma anche amministrativa, degli impianti”.

Basile: “C’è tanto da fare”

“Il presidente lo sa – continua il sindaco – ero già fiducioso lunedì prima dell’iscrizione e sono convinto anche oggi che il Messina tornerà sui campi con la serenità con cui ha conquistato la salvezza. Se riusciremo con i tempi puntiamo a rendere fruibile il Celeste, se no individueremo soluzioni alternative. Poco fa mi sono incontrato anche con l’Akademia Sant’Anna che ha altri problemi oggettivi. Ma non è un problema di mancanza di strutture, sono spesso impianti che stiamo già ristrutturando e quindi hanno problemi di fruibilità temporanea. Non è che non c’è, ma la stiamo rendendo idonea dopo tanti anni. Il calcio è lo sport nazionale e non solo, ma ci sono anche tanti sport che andranno valorizzati. C’è tanto da fare e sappiamo come fare”.