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Messina città caotica, dacci oggi il nostro traffico quotidiano

Montaggio e riprese di Silvia De Domenico, ha collaborato Matteo Arrigo.

MESSINA – Ogni giorno un automobilista messinese inveisce immerso nel traffico quotidiano. Messina è una città caotica e il modello della macchina al centro della scena, in una strada piena d’ingorghi, alimenta smog, stress e code infinite. Come Tempostretto, siamo attenti a questo tema e continuiamo ad affrontarlo in vista dell’attuazione del Piano generale del traffico urbano (Pgtu) e di una programmazione sempre più necessaria.

Il video è solo un piccolo esempio di quanto sia arduo districarsi nella giungla cittadina, con situazioni che possono diventare pericolose, in termini di sicurezza, in caso d’emergenza. Come si è già rilevato, trascorriamo 73 ore in auto ogni anno, con un ritardo di dieci minuti su un percorso di trenta: un triste primato per la città, dopo Roma e Palermo. Un dato di recente evidenziato nel webinar “Mobilità ciclistica. Sfide e opportunità per Messina”, a cura di Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) catanese e messinese, con esperti a confronto.

Siamo disposti a invertire la rotta o solo a piangerci addosso, nella gradualità ovviamente? Non possiamo pensare che il cambio di un modello culturale avvenga in un giorno. Più servizi pubblici, parcheggi, isole pedonali, piste ciclabili: tutto va di pari passo. Ma va costruito e non rimandato.

Troppe auto e poche strade

Uno sguardo, come messo in evidenza sul nostro giornale di recente, su una città con troppe auto rispetto alle strade disponibili. Ecco perché Messina è preda del traffico e dei parcheggi in doppia fila. Ecco perché è necessario agire su entrambi i fronti: il primo è quello di diminuire il numero di mezzi privati in circolazione, incentivando il trasporto pubblico; il secondo è quello di aumentare le strade.

Il percorso è lungo e la Messina del futuro è un progetto non più procrastinabile. Il viaggio nel caos cittadino continua ma anche gli interventi e le analisi per comprendere come invertire la rotta.

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