Chiesa

Processione delle Barette, l’appello della confraternita: “Servono portatori” VIDEO

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Tutto pronto per la secolare processione delle Barette. O quasi. Come ogni anno fino a qualche ora prima della partenza il numero di portatori sembra non bastare. La confraternita del “SS. Crocifisso” lavora da tempo per mettere in moto la grande macchina organizzativa. Per portare a spalla in città gli 11 gruppi statuari servono circa 200 persone. Ci sono barette più pesanti perché interamente in legno, come “Gesù nell’orto degli ulivi”, che richiedono lo sforzo di ben 24 persone. Altre meno pesanti ma comunque ingombranti e impegnative.

“Le Barette non sono della confraternita ma di tutta la città”

“E’ una tradizione di tutti, della città, non solo della confraternita, aiutateci a non perderla“, dice Pietro Corona. Il governatore lancia un appello alla città affinché si trovino dei volontari disposti a dare una mano e a fare questo sacrificio per un giorno. “Le Barette non sono nostre, sono di tutta Messina e non vorremmo mai arrivare a metterle su ruote”, aggiunge. Sì perché l’unica alternativa, se nei prossimi anni non ci sarà un cambio generazionale, potrebbe essere questa. Gli storici portatori invecchiano o hanno acciacchi e dolori alla schiena e sempre meno giovani gli danno il cambio.

Processione in diretta su Tempostretto dalle 18

Domani, venerdì santo, la processione partirà alle ore 18 dalla chiesa Nuovo Oratorio della Pace di via XXIV maggio per attraversare il centro, accompagnata da sette bande e dalle caratteristiche figure delle Biancuzze e dei Babbaluci. Il percorso è lo stesso di ogni anno: corso Cavour, via Tommaso Cannizzaro fino a piazza Cairoli, via Garibaldi (lato monte), via I settembre e arrivo in piazza Duomo per la benedizione dell’arcivescovo di Messina. E infine il rientro in chiesa attraverso la storica nchianata di via Oratorio San Francesco. Tempostretto seguirà in diretta i momenti salienti della processione.