Cronaca

Referendum 13 dicembre: viaggio fra i villaggi “Montemare”. Prima puntata VIDEO

C’è chi li chiama “secessionisti”. Loro, semmai si considerano “pionieri”, costruttori di nuove strategie per il territorio. I rappresentanti del Comitato per il Comune Montemare, a due mesi dal referendum del 13 dicembre, fanno un discorso ampio che non ha nulla a che vedere con il decentramento. Certo, è innegabile che i 13 villaggi, sia quelli a monte che quelli a valle, sono stati TOTALMENTE dimenticati dalle ultime amministrazioni degli ultimi decenni, ma proprio per questo vogliono essere in grado di gestire da soli il territorio. Manca tutto, dall’ordinaria amministrazione ad una politica di sviluppo, dai servizi basilari alla necessaria valorizzazione delle vocazioni territoriali.

Il viaggio: prima puntata

Tempostretto ha voluto dedicare due puntate al “Viaggio tra i villaggi secessionisti”. La prima puntata è dedicata a Ortoliuzzo, Marmora, Rodia, San Saba, Piano Torre, Spartà, Acqualadrone. In estate queste zone moltiplicano il numero dei residenti, ma nelle altre stagioni i villaggi sono totalmente abbandonati. Strade, illuminazione, manutenzione, manca tutto. Vi raccontiamo attraverso le immagini fino a che punto questi villaggi sono dimenticati dall’amministrazione del Comune. Richieste reiterate per decenni, per tutelare la costa dall’erosione, per valorizzare il lungomare, per realizzare strade, per utilizzare le ex scuole come centri d’incontro. Finanziamenti persi o negati, torrenti in attesa di messa in sicurezza. Soprattutto, quel che manca è la volontà di consentire a queste zone di realizzare la loro vocazione. Se le ignori impedisci qualsiasi ipotesi di sviluppo, di rilancio economico ed occupazionale.

Servizio di Rosaria Brancato e Silvia De Domenico