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Acr Messina, prova di forza. Vittoria nel derby e primato mantenuto

L’Acr Messina vendica l’1-0 subito all’andata ripagando il Football Club con lo stesso punteggio al ritorno. La capolista gioca una partita ordinata e concede poco agli avversari, merito anche di un grande Caruso che mantiene la porta inviolata.

Il Football Club Messina deve arrendersi e rimandare i sogni di sorpasso. L’Acr Messina scappa a 46 punti in classifica, il Football Club rimane a 41 punti, secondo con ancora una partita da recuperare. Sfortunati gli uomini di Costantino che avrebbero meritato il pareggio e hanno colpito due legni.

Campo pesante, su cui ha piovuto nelle precedenti 24 ore, in campo i giocatori tengono alla partita e sin dai primi minuti regna un certo nervosismo, che è evidente nelle discussioni accese dopo il triplice fischio.

Al solito 4-3-3 di Novelli risponde Costantino schierando Coria trequartista dietro le due punte. Il primo tempo è già pieno di emozioni con Arcidiacono che deve abbandonare presto la sfida in seguito ad un duro constrasto. Caballero ha due occasioni di portare avanti i suoi ma l’attaccante del Football Club fallisce due ghiotte occasioni. A metà del primo tempo Aliperta pesca il jolly su punizione e porta in vantaggio l’Acr che qualche minuto dopo recrimina per un fallo di mano in area non ravvisato dall’arbitro. Il palo di Lodi fa tremare i biancoscudati che però vanno al riposo in vantaggio di una rete.

Nella ripresa il Football Club inizia aggressivo con Caballero ancora protagonista in negativo. L’Acr si scopre di meno e appena può riparte sfruttando gli spazi lasciati. Costantino nei minuti finali prova il tutto per tutto, Caballero sbaglia ancora un gol su cui però è bravo Caruso, ma poi in pieno recupero gli viene negato il pareggio dalla traversa.

Primo tempo: le squadre si affrontano a viso aperto, Aliperta la sblocca su punizione

Il campo bagnato, che all’apparenza sembra tenere bene, effettivamente limita il gioco delle due squadre molto tecniche nel giropalla rasoterra. Il primo svarione può costare caro all’Acr con Cascione che liscia un pallone e permette Carbonaro di puntare la porta col destro a giro senza fortuna. Risponde immediatamente l’Acr con un bello scambio Giofré-Arcidiacono, quest’ultimo si libera al tiro e impegna Marone che alza il pallone in calcio d’angolo. Poco dopo ancora Arcidiacono lanciato in campo aperto viene fermato correttamente da Marchetti, ma nel contrasto ha la peggio. Non ce la fa a continuare il capitano dei biancoscudati e deve essere sostituito.

Al quarto d’ora Coria in mezzo al campo salta elegantemente un paio di avversari, ma al momento di tirare non trova piena la palla che è facile preda di Caruso. Poi arrivano due occasioni gigantesche per il Football Club entrambe con Caballero: sulla prima a porta sguarnita sul secondo palo non riesce a ribattere in rete l’assist di Carbonaro dalla destra partito dal primo palo; pochi minuti dopo al 21’ un retropassaggio scellerato di Cascione si ferma in mezzo all’area, la pioggia lo rallenta cadendo con più intensità, mette in difficoltà Caruso che deve uscire e fermare Caballero in calcio d’angolo.

Al 26’ Foggia vince il duello con Marchetti nella ricerca della profondità, il centrale lo abbatte e prende il giallo. Sulla punizione si presenta Aliperta che trova un buco in barriera e batte Marone sul palo lontano. Al 36’ Ricossa salta con le braccia larga in area e il pallone gli finisce sul braccio sinistro alto, l’arbitro non si avvede neanche del tocco comandando rimessa dal fondo: era rigore netto. Al 43’ Lodi si mette in proprio e da fuori area mira col suo mancino il sette alla sinistra di Caruso immobile che vede il pallone stamparsi sul palo e poi rimbalzare sulla sua faccia.

Secondo tempo: si spinge in attacco il Football Club, si difende ordinata l’Acr Messina

Il Football Club torna aggressivo in campo e al 48′ Caballero, per la terza volta quest’oggi, manca l’appuntamento con il gol, fallendo dal limite dell’area piccola. Qualche minuto più tardi strappo per il capitano Giuffrida che deve lasciare il campo a Palma, dopo che nel primo tempo il capitano dell’Acr era stato costretto ad abbandonare anzitempo la sfida.

Ancora il Football Club pericoloso con Lodi che su punizione dal limite al quarto d’ora del secondo tempo impegna Caruso che mantiene alta l’attenzione. Ancora un’occasione per la squadra in svantaggio che trova spazio sulla fascia destra con Aita che crossa per Garetto che impatta di testa ma non trova la porta.

Al 68′ Caballero ha ancora sui piedi la palla del pareggio, dopo un ottimo scambio nello stretto tra il subentrato Piccioni e Lodi, l’argentino però nuovamente da solo calcia facendosi ipnotizzare da Caruso e il risultato non cambia. Al 71′ l’Acr ha una possibilità ancora su punizione, si incarica Addessi della battuta che però centra la barriera e non crea alcun pericolo.

Continua a piovere a intermittenza sul Franco Scoglio, con il passare dei minuti iniziano a saltare gli schemi per il Football Club che si spinge in avanti alla ricerca del pareggio e Costantino al 76′ da entrare Arena, esterno offensivo, per Garetto. A cinque minuti dalla fine Arena cade in area, l’arbitro non ha dubbi è giallo per simulazione. Al 88′ stupenda azione di Bevis subentrato che trova un corridoio per Caballero, l’argentino però manca per la quinta volta il gol, ma stavolta è stato più merito di Caruso.

Ancora Bevis, entrato benissimo in campo, viene fermato irregolarmente da Cascione, sulla punizione che segue al 91′ Caballero stacca di testa e il pallone si stampa sulla traversa. Al 94′ ancora Bevis che sbaglia il cross che diventa un tiro, attentissimo Caruso migliore in campo. L’ultimo pallone della gara è sui piedi di Arena che però calcia alto.

TABELLINO: Acr Messina- Fc Messina 1-0

Acr Messina: Caruso; Cascione, Sabatino, Lomasto, Giofré; Vacca, Aliperta, Cretella; Arcidiacono (dal 16’ Cristiani, dal 90′ Boskovic), Foggia (dal 84′ Manfrellotti), Addessi (dal 87′ Bollino). Allenatore Raffaele Novelli.

Fc Messina: Marone; Ricossa, Marchetti D., Fissore, Aita; Garetto (dal 76′ Arena), Lodi, Giuffrida (dal 54′ Palma); Coria (dal 60′ Piccioni), Caballero, Carbonaro (dal 84′ Bevis). Allenatore Massimo Costantino.

Reti: Aliperta 26’ (Acr).
Ammonizioni: Marchetti 25’ (Fc), Aliperta 59′ (Acr), Lodi 63′ (Fc), Sabatino 75′ (Acr), Caruso 80′ (Acr), Foggia 81′ (Acr), Arena 86′ (Fc).

Arbitro: Mirabella di Napoli. Assistenti: Fumarulo e Cataneo.
Recupero: 1’ + 5′.