Politica

Bonelli: “A Bruxelles il mio esposto sul ponte”

MESSINA – “No al ponte”, andando in Europa a sollevare il problema. I deputati Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, rispettivamente co-portavoce di Europa Verde e segretario di Sinistra italiana, oggi sono intervenuti a Torre Faro per Avs, Alleanza Verdi Sinistra. E ha annunciato Bonelli: “Stiamo lavorando a un’integrazione dell’esposto alla Procura della Repubblica sulle procedure. Ancora oggi non abbiamo la relazione sull’aggiornamento. Con un pool di legali, valutiamo se adire al Tar. Inoltre, in base al dato di programmazione economica europea, sappiamo il vero costo dell’opera. Lo troviamo sul Def, Documento di economia e finanza: 13,5 più 1,1. Ovvero, 14,6 miliardi di euro. Io martedì sarò a Bruxelles per consegnare ai vari dipartimenti segnalazioni ed esposti”.

“Un referendum sul ponte vedrebbe la vittoria del no”

Ha aggiunto l’esponente verde: “Già l’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) era intervenuta in merito alla direttiva sulla concorrenza. E abbiamo un governo che non risponde alle domande dei parlamentari, con sei richieste. La gara che fu fatta era di 3,9 miliardi di euro e ora siamo a 14,6. Se qualcuno ritiene che questo non sia una violazione della direttiva europea lo deve dire l’Unione europea. Non Salvini. Con un referendum in Italia, prevarrebbe il rifiuto della grande opera””.

La replica di Germanà: “Non fermeranno il futuro”

“Ennesima sceneggiata di Fratoianni e Bonelli, che vogliono condannare il sud alla mancanza di infrastrutture. Non fermeranno il futuro, come non hanno fermato Alta velocità o Mose”. Così in una nota il senatore messinese Nino Germanà, vicepresidente del Gruppo Lega e segretario in commissione Trasporti a Palazzo Madama.