Società

A Catania la pedonalizzazione è un successo, a Messina si discute sui cordoli

Tutti pazzi per la pedonalizzazione a Catania, mentre a Messina si va avanti tra proteste e polemiche verso l’istituzionalizzazione definitiva dell’isola sul viale San Martino. Una decisione che dovrebbe essere ufficializzata tra qualche giorno, esattamente dopo il 30 settembre, quando terminerà l’attuale sperimentazione relativa alle sole giornate di venerdì, sabato e domenica.

Nella città etnea, intanto, si fa sul serio con chiusura al transito del tratto di via Garibaldi che va da piazza Mazzini a piazza Duomo. Un successo senza ben oltre le più rosee previsioni. La pedonalizzazione di un’area della città solitamente invasa dal caos automobilistico, e adesso pienamente restituita alla fruizione di cittadini e turisti, sembra aver messo tutti d’accordo. Dall’amministrazione comunale ai residenti, dalle associazioni di categoria ai singoli commercianti. “E’ ancora meglio di quanto pensassimo – ha dichiarato il titolare di un negozio di artigianato al quotidiano La Sicilia – e bisogna incrementare i servizi a supporto, quindi i parcheggi e le navette bus”.

Piazza Mazzini e via Garibaldi chiuse al traffico a Catania

Il giorno dell’inaugurazione, il sindaco Enrico Trantino aveva chiesto tempo: “Ai residenti e alle attività che nutrono perplessità chiedo solo di attendere questo periodo di adattamento, sapendo che la condizione che abbiamo inaugurato oggi compiacerà anche chi adesso è scettico”. Pare sia andata meglio del previsto. L’isola pedonale piace a (quasi) tutti e anche sul web, dove spesso prevalgono le voci contrarie, c’è un apprezzamento diffuso. “Avanti tutta…coraggio… pedolanizziamo tutto il centro storico.. rendiamo Catania una città meravigliosa!”, scrive un cittadino. E Trantino annuncia ulteriori passi avanti. “Li compiremo nel prossimo futuro – ha anticipato – appena giungeranno i nuovi varchi che permetteranno di controllare gli accessi. La città che ci piace prende forma. E desideriamo non fermarci”.

I cordoli della discordia

Torna in auge un vecchio tema, quello della pedonalizzazione di via Umberto, nel tratto che arriva fin davanti al Giardino Bellini. A chiederla, addirittura, sono stati i commercianti con una petizione. Tutt’altro umore rispetto a quanto sta accadendo a Messina dove si fanno le barricate anche contro dei semplici cordoli. Certo, ogni città e ogni porzione specifica di territorio fanno storia a sé. Occorre dunque valutare caso per caso. Ma siamo davvero così sicuri che gli affari dei commercianti possano andare male solo perché non ci è consentito di arrivare con le auto sin davanti le loro vetrine?

Se a Catania anche le associazioni dei commercianti hanno espresso giudizi positivi sulla pedonalizzazione, a Messina l’amministrazione non gode della stessa spinta propositiva. Persino l’Ordine del farmacisti ha attaccato Basile, sostenendo che cordoli e isola pedonale ostacolano il servizio e provocando così la replica stizzita dello stesso primo cittadino. E altrettanto divisiva, in città, era stata in passato la discussione sulla pedonalizzazione della via dei Mille durante le feste. E oggi sono tante le critiche alla futura Ztl e a una più ampia isola pedonale, prevista dal Piano generale del traffico urbano.

(foto Lungomare Liberato)

Intanto sempre a Catania, una pagina social molto nota come “Lungomare Liberato” ha lanciato una nuova proposta per realizzare “1650 metri di infinita bellezza!”. “In questi giorni – si legge in un post – tanti catanesi e turisti, stanno scattando foto della cattedrale e di via Garibaldi, in piazza Mazzini, oggi finalmente pedonale. Nella nostra visione, l’area pedonale di via Garibaldi dovrà necessariamente proseguire in via Palermo, per l’esattezza almeno fino a via Besana, dove si trova la magica simmetria della cupola della cattedrale dentro la porta Ferdinandea. Avremmo quindi un asse pedonale rettilineo con vista cattedrale, che passa da due fontane e sotto la maestosa porta Ferdinandea. Con adeguati arredi, verde, pavimentazione e pulizia, sarebbe una splendida passeggiata urbana, tra le più suggestive al mondo”.

Il post di Salvo Puccio: il dibattito continua

L’eco dell’iniziativa catanese è arrivata anche a Messina, alimentando la discussione sul processo di progressiva pedonalizzazione della città avviato dall’amministrazione Basile. Il direttore generale del Comune di Messina, Salvo Puccio, nei giorni scorsi ha rilanciato il tema con un post su Facebook. “Catania ha un centro storico antico. Eppure Catania oggi è così…” ha scritto Puccio, postando a supporto delle sue parole anche alcune foto di piazza Mazzini e via Garibaldi finalmente pedonali e libere dalle auto.