L'associazione "Le vetrine di via Garibaldi" ha lanciato una raccolta firme per "preservare la vitalità della strada"
MESSINA – La parola “cordolo” non viene mai scritta, ma è intuibile che la questione sollevata dai commercianti di via Garibaldi ruoti proprio attorno ad essa. L’associazione “Le vetrine di via Garibaldi” ha lanciato un appello “per la difesa dei nostri interessi” ai negozianti della via, dalla Prefettura a piazza Castronovo. “Ci troviamo di fronte a un momento cruciale nella storia della nostra amata Via Garibaldi – viene evidenziato -Come negozianti, sappiamo quanto sia importante questa strada per le nostre attività commerciali e per la vita della nostra comunità. Ora, più che mai, dobbiamo unirci per difendere i nostri interessi”.
La preoccupazione è probabilmente relativa all’installazione dei cordoli a difesa delle corsie preferenziali in centro, argomento di grande attualità e molto dibattuto in città. “Ci sono voci che suggeriscono una possibile rimodulazione di via Garibaldi da parte delle autorità locali. Questo potrebbe comportare cambiamenti significativi che influenzeranno le nostre attività e il nostro modo di vivere in questa zona. È essenziale che ci facciano sentire e che le nostre voci vengano ascoltate”, sottolineando i commercianti.
L’associazione annuncia a una “raccolta firme da parte di tutti i negozianti lungo via Garibaldi per dimostrare il nostro impegno a preservare la vitalità della nostra strada e a garantire che qualsiasi decisione presa tenga conto dei nostri interessi”. Inoltre, è in fase di pianificazione “un incontro con le autorità locali per discutere dei nostri punti di vista e preoccupazioni”.
Amministrazione pessima, non ascolta. Anzi racconta, a ruota libera.
Non vuole sentire nulla: tanto se chiudono i negozi, e vanno sul lastrico intere famiglie, a loro cosa importa ?
cosa ha la corsia nei lati di via garibaldi non è per la sosta Ma c’è scritto BUS a terra non parcheggio selvaggio se è per il transito dei bus ben venga il cordolo. MENO idioti alla guida e parcheggiatori delle auto sulla corsia riservata
Difenderemo l’inciviltà e la doppia fila.
Ma ci rendiamo conto che già quella è la preferenziale dei bus e di base non ci si può sostare? Ma cosa stanno difendendo se non l’inciviltà? Ma allora davvero c’è bisogno di piazzare cordoli in tutta la città perché non siamo in grado di rispettare le più basilare regole civili…
Certamente i commercianti sono abituati a fare parcheggiare le persone con le macchine dentro i loro negozi volevo ricordare a loro che sia pista ciclabile che corsie preferenziale ci sono da anni è che per loro è gli automobilisti erano un optional solo delle strisce gialle su manto stradale nero… camminate a piedi e prendete i mezzi pubblici
Andate a vedere le doppie file in via battisti con i cordoli appena messi, la carreggiata utile e’ piccolissima. Luigi
Se non si vogliono i cordoli allora ci sia un’ azione continua e repressiva da parte di chi dovrebbe elevare multe e rimozione a raffica. Sinché non verrà svolto il normale lavoro per il controllo della viabilità ci saranno simili comportamenti e minacce.
Un’altra bella notizia per le attività della via Garibaldi, così come quelle sul viale a brevi chiuderanno i battenti, pazienza il centro così sarà un luogo per portare i cani a c… e per far circolare una mezza dozzina di ciclisti.
Le abitudini di m…a dei messinesi non le sopportiamo più. NON è una CORSIA RISERVATA PER LE AUTO, NON LO VOLETE CAPIRE!
Caro amico che si preoccupa che anche i negozi della via Garibaldi (quali) chiuderanno come quelli del viale, vuole dire che ce ne faremo una ragione. E magari ci incontreremo in bici e a passeggio col cane.
Ma secondo l’amministrazione io per mangiare un panino in centro con la Ztl devo lasciare là macchine nei grandi parcheggi che hanno fatto e prendere l’autobus o andare a piedi magari sotto la pioggia
Poverino…comprati un bellissimo ombrellino così ti ripari dalla pioggerellina
Dobbiamo rassegnarci alla doppia fila illegittima sulla via Garibaldi? Dobbiamo rassegnarci all’inciviltà urbana? Dobbiamo rassegnarci ad essere un paesazzo, non una città? Sia pista ciclabile che corsie preferenziale ci sono da anni ma senza cordoli, non vengono rispettate.
La tristezza sulla citta’ distrutta rabbiosamente sale, e sotto lo scirocco gioisce e festeggia la giunta comunale. Per le vie dei borghi, tra cordoli, arie pedonali, parcheggi intelligenti, alberi, topi e spazzatura va il fetore delle fogne l’anime a infettar. Arrostisce sulla brace accesa il tajone scoppiettando, sta il messinese rattristato alla finestra a guardar tra le rossastre nubi pensieri oscuri vecchi ricordi dei tempi belli migrar e non piu’ tornar.
A guardar bene, non mi pare che in altre zone, per esempio in via dei mille dove non ci sono isole, cordoli o piste ciclabili le cose vadano meglio. Moltissimi negozi chiusi. Le cause della crisi sono ben altre (vendita on line, centri commerciali, attività sbagliate, mancanza di professionalità o mancanza di denari).
Le isole pedonali e le ciclabili servono proprio a far tornare le persone a passeggiare a piedi e spendere i loro soldi mentre i cordoli servono per eliminare le bestie della doppia fila.
è triste pensare che le attività economiche di queste zone siano basate sulla sistematica violazione del codice della strada
Come mai ogni volta che clicco su pollice verso, cioè “non mi piace”, relativo ai commenti che sostengono i cordoli, i voti a sfavore aumentano di colpo fino a superare anche i voti a favore, ma poi se faccio il refresh della pagina tutti i voti sfavorevoli ai commenti pro-cordoli diminuiscono e tornano a essere inferiori?
E meno male che dicevate che non ricorrevate a questi trucchetti!!
Volete fare passare a tutti i costi l’idea che la maggioranza delle opinioni è a favore di chi sostiene i cordoli, anche diminuendo artificiosamente i voti sfavorevoli. Inutile che negate, basta fare la prova ed è esattamente quello che avviene!
noooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
non roviniamo anche l’ultima via dove ancora si cammina.
basta cordoli.
sennò a casa tutta la giunta.
avete rotto
Una Citta’ non puo’ essere ostaggio di una sparuta casta di commercianti al fine di tutelare i loro interessi………abbassino i prezzi, si rendano competitivi e performanti, tutelino gli interessi dei clienti, e vedranno che cordoli sì o cordoli no i loro negozi torneranno ad essere pieni di clienti.
Dando sempre ragione ai pochi la Città continua a svuotarsi, i migliori vanno via, voglio comunicare ai negozianti che senza cittadini alla fine chiuderanno ugualmente.
Sig. Mariano magari in bici insieme al cane porti un pollo, o un tacchino così la cosa è più trendy.
Caro amico porterò chiunque pur di incontrarla.