Ponte: indietro tutta o avanti? Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina risponde alle associazioni ambientaliste: “Nessun passo falso nella Conferenza dei servizi. Anzi, un altro importante passo avanti per la realizzazione del ponte sullo Stretto. Le 239 richieste di integrazioni e chiarimenti da parte del ministro dell’Ambiente alla società sono assolutamente congrue, per l’entità e complessità dell’opera e per le relative interazioni con il territorio e le varie componenti ambientali. Nei 30 giorni previsti dal procedimento, la Stretto di Messina, insieme a Eurolink, predisporrà tutte le integrazioni e i chiarimenti richiest Il progetto rappresenta i massimi standard di ingegneria. La società ha da sempre investito sull’ambiente e anche in questa fase di ripresa del progetto sarà profuso ogni sforzo per ridurre al minimo gli impatti dell’opera e per garantire che la stessa sia occasione di valorizzazione dei territori e delle componenti ambientali. i” (fonte Ansa).
A sua volta, la sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia, Matilde Siracusano, intervenendo a “Tagadà”, su La7, ha sostenuto: “Le richieste della Commissione Via-Vas del Mase erano attese. Non rappresentato una bocciatura del Ponte sullo Stretto, ma sono legittime integrazioni proporzionate ad un progetto enorme, con oltre 8mila elaborati. Ho sentito pochi minuti fa il ministro Pichetto Fratin e anche Pietro Ciucci e non ci sono criticità. La Società Stretto di Messina ha un mese di tempo per rispondere alle richieste della Commissione Via-Vas – che, lo ripeto, sono tante perché il progetto è straordinariamente grande – e lo farà nei tempi previsti”.
Da parte sua, l’ad Ciucci ha dichiarato all’Ansa: “”Oggi è stata avviata la Conferenza di Servizi, con ampia
presentazione del progetto da parte della Stretto di Messina e del contraente generale Eurolink. Le
prime osservazioni accolte hanno riguardato proposte di migliorie, da attuare soprattutto in fase di cantierizzazione, a tutela della cittadinanza e dell’ambiente. Stretto di Messina sarà al fianco delle istituzioni centrali e locali per lavorare insieme e garantire quelle necessarie sinergie con il territorio
per l’integrazione delle proposte avanzate”.
“Il progetto definitivo del ponte – ha replicato Ciucci alle osservazioni tecniche – rappresenta i massimi standard di ingegneria. Tutti i ponti sospesi a grande luce si rifanno al Messina style. Oltre cento progettisti, professori e ingegneri di fama internazionale, 12 istituti scientifici e universitari
nazionali ed esteri, 39 Società e associazioni nazionali ed estere hanno contribuito al progetto del ponte sullo Stretto. Il progetto definitivo del ponte è stato predisposto e aggiornato dalla società danese Cowi, che progetta ponti sospesi in tutto il mondo”.
“La società Stretto di Messina – ha concluso Ciucci – ha recentemente approvato questo progetto con un articolato sistema di verifiche che, oltre agli ingegneri della Società, ha coinvolto la statunitense Parsons Transportation Group in qualità di Project Management Consultant e un Expert Panel, composto da quattro massimi rappresentanti nelle discipline di aerodinamica-aeroelastica, sismica, geotecnica e ambiente”. Il Comitato Scientifico, organo autonomo e indipendente composto da nove esperti nominati dal ministero delle Infrastrutture, lo ha approvato all’unanimità con raccomandazioni e osservazioni, senza evidenziare criticità o prevedere prescrizioni”. (fonte Ansa).