Coronavirus

Covid, il caso La Paglia all’Asp di Messina. La Uil chiede chiarezza a Razza

Ivan Tripodi e Pippo Calapai, il segretario generale Uil Messina e segretario generale Uil-Fpl, hanno scritto all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, chiedendo che vengano resi pubblici gli esiti del lavoro della Commissione d’inchiesta spedita a Messina per valutare l’operato del manager Asp, Paolo La Paglia.

Il sindacato ha messo la richiesta nero su bianco, dopo aver più volte messo in luce le carenze gestionali dell’Asp di Messina. La posizione del direttore La Paglia, ormai nel mirino fisso del sindaco Cateno De Luca, in questo momento è in bilico. L’assessorato alla Sanità ha aperto un procedimento per verificare se effettivamente ci sono state delle carenze nella gestione dell’emergenza Covid. La Uil adesso chiede delle risposte.

“La Uil e la Uil Fpl di Messina, in più occasioni, – scrivono nella missiva – hanno denunciato molteplici episodi che hanno evidenziato una pesante inadeguatezza del massimo vertice dell’Asp di Messina. Due gli esempi macroscopici: i mancati interventi dell’Asp presso la Casa di riposo “Come d’Incanto” di Messina all’interno della quale un focolaio Covid causò la morte di numerosi incolpevoli ospiti; la vicenda dei posti letto fantasma di Terapia intensiva presso l’ospedale Covid di Barcellona P.G. che hanno proiettato al centro della cronaca e dei media nazionali la pessima gestione amministrativa del direttore generale Paolo La Paglia.

Pubblicare gli esiti della commissione

Alla luce di quanto avvenuto e preso atto che è stata formalmente nominata dall’Assessorato regionale alla Salute una specifica Commissione d’inchiesta per la verifica dell’operato del direttore generale dell’Asp di Messina, chiediamo la pubblicazione degli esiti della medesima Commissione d’inchiesta che a nostro avviso, proprio per la necessaria trasparenza chiesta da più parti, devono essere messi a disposizione della collettività e dei cittadini utenti messinesi”.

La Uil però prende le distanze dal modus operandi di De Luca, ma chiede celerità. “Nel comprendere le difficoltà legate alla scabrosa situazione della città di Messina caratterizzata dall’azione di un sindaco che si caratterizza per la totale assenza di cultura istituzionale, non comprendiamo, però, i ritardi accumulati dall’assessorato in merito alle risultanze riguardo l’Asp di Messina. In tal senso, al fine di scongiurare quelle che potrebbero apparire come coperture di responsabilità nei confronti di chi ha gestito in maniera fallimentare la salute dei cittadini della provincia di Messina, auspichiamo che nel più breve tempo possibile si faccia finalmente chiarezza su tali questioni e, conseguentemente, si proceda rapidamente alla rimozione del Direttore generale dell’Asp di Messina dott. Paolo La Paglia”.