Coronavirus

Covid, storie di solidarietà tra Messina e Malta: il grazie alla Comunità di S. Egidio

Storie di solidarietà in emergenza Coronavirus. Mani che si tendono anche a distanza per chi ha più bisogno, per chi è solo e più debole. Bene che genera bene. Una di queste storie corre sulla rotta Messina-Malta. A raccontarla è Patrizia che scrive una lettera per ringraziare pubblicamente a Comunità di S. Egidio per l’aiuto, la vicinanza e il sostegno che non hanno fatto mancare a sua madre e a tanti altri anziani come lei a Messina. Aiuto non solo materiale. Patrizia è un medico che vive lontana dalla sua città. In questa emergenza la sua paura era la mamma anziana da sola a Messina. Ma ha trovato angeli che si sono presi cura di lei.

«Vivo a Malta per lavoro e non essendo riuscita a tornare per i divieti, ho contattato la Comunità di Sant’Egidio chiedendo loro un sostegno per mia madre anziana che vive sola a Messina. Ho trovato gente disponibile, seria, ho provato un grande conforto a sapere che ci sono giovani volontari che si sono presi cura di mia madre anziana e di tante persone fragili come lei. non soltanto con la spesa, ma anche attraverso tante parole spese con lei. Mi raccontava mia madre che sono andati a trovarla e a portarle conforto anche sotto la pioggia. Lo voglio dire pubblicamente perché non posso fare molto altro da qui. Apprezzo la loro serietà e fedeltà, il modo in cui sono stati presenti e continuano a lavorare per rispondere alle tante domande di aiuto nella nostra città Messina in questo tempo difficile.

Quando mi sarà possibile tornare a Messina, sarà mio desiderio ringraziare uno per uno tutti i volontari di S. Egidio e stringere loro la mano. La Comunità di S. Egidio ha una nuova alleata: voglio essere al loro fianco, aiutare per come mi sarà possibile mettendo al loro servizio le mie competenze di medico, la mia esperienza di madre e di donna. Sarà il modo per manifestare la mia immensa gratitudine».