Politica

Dimissioni De Luca. Massimo Rizzo: “Non siamo al Grande Fratello in salsa buddace”

Di seguito pubblichiamo il post del consigliere comunale Massimo Rizzo (LiberaMe) dopo le recenti dichiarazioni del sindaco.

Chiedo scusa ai Messinesi che in questo momento combattono contro le emergenze COVID se intervengo su un tema che è di Palazzo. Mi scuso con chi ha perso un familiare e/o un amico, con chi sta lottando contro il virus, con chi è recluso a casa in attesa del fine quarantena, con chi è stato costretto a chiudere la propria attività, con chi vede quotidianamente i propri figli vegetare a casa, con chiunque soffra.

Dimissioni scelta irresponsabile

Non replico mai agli insulti perche’ qualificano chi li proferisce. Ma, a volte, può capitare che ingiurie ed urla siano scambiate per verita’ ed allora ho il dovere di fare chiarezza. Il Sindaco ha depositato le dimissioni, subordinando la revoca delle stesse alla rimozione di La Paglia, DG dell’ASP Messina. Scelta irresponsabile.

Grande Fratello buddace

Nelle ultime ore, sostiene che il Consiglio Comunale deve scegliere tra lui ed il dirigente sanitario, come fosse un Grande Fratello in salsa buddace. Se avessi la sua educazione istituzionale, dovrei restituirgli la pernacchia di qualche giorno fa. Ma io sono io…Vedi, caro Sindaco, io ho già da sempre scelto con chi stare, e Tu lo sai. Io sto con la Città, senza se e senza ma.

Responsabilità Asp e Regione

Per quanto mi riguarda, governo regionale ed Asp hanno pesanti responsabilità nella gestione dell’emergenza. Musumeci, Razza, La Paglia hanno pesantemente contribuito all’emergenza siciliana e messinese. Si dimettessero tutti e 3, se ciò può rappresentare un’inversione di tendenza nella gestione della sanità messinese. Io li ho già bocciati. Non campando di politica, vivo quotidianamente la mia comunità e so cosa sta subendo in termini di mancato tracciamento dei contagi, di tamponi smarriti, di esiti attesi troppo a lungo, di carenza di posti letto.

Il Comune a un commissario?

Ho chiesto la costituzione di una commissione di inchiesta sull’emergenza COVID, per accertare fatti e responsabilità. E insisterò. Se poi, al dramma epocale che la nostra comunità sta vivendo, vuoi irresponsabilmente aggiungere quello di una gestione commissariale del Comune di Messina, fai pure. Ne risponderai alla Tua coscienza e, se ci sarà l’occasione, agli elettori.

Il tunnel delle dimissioni

Ma non cercare una via d’uscita tramite il consiglio comunale o un capro espiatorio nel civico consesso. Ti sei infilato volontariamente nel tunnel delle dimissioni e come le altre volte avrai una Tua exit strategy. Tanto i tuoi ultras ti perdoneranno anche questa. Quando metti alla gogna i consiglieri comunali, sappi che insulti i 49.741 cittadini (45,1%) che li hanno eletti.

Messina non è “babba”

Sono, di regola, contrario alla sfiducia: chi vince le elezioni (sia pure col 19,81% dei consensi) ha il diritto ed il dovere di amministrare. Ma, certamente, sono assolutamente contrario ad un cosiddetto voto di fiducia, che la nostra Costituzione riserva al Parlamento in favore del Governo. Le dimissioni sono figlie della Tua volontà ed altrettanto la loro eventuale revoca. Non ci fare perdere tempo e, se puoi, non perderlo neanche Tu: abbiamo cose serie di cui occuparci.Se domani la Città, in piena emergenza, dovesse trovarsi governata da un Commissario, saprà bene chi ha presentato le dimissioni e chi non le ha revocate, ed esulano dalla volontà del Consiglio Comunale. E Messina sembra “babba”, ma non lo è.

Per quanto mi riguarda, sino all’ultimo giorno sarò a disposizione della mia comunità per servirla nel miglior modo possibile. Sempre con animo sereno.#vivamessinaviva P.S.: non mi insultare nelle prossime dirette: tanto non le guardo. (Massimo Rizzo)