Cronaca

L’Amam: “L’erogazione dell’acqua è ora regolare dopo la riparazione della condotta”

MESSINA – “Si sono concluse senza intoppi le lavorazioni programmate a Piazza d’Armi, in anticipo alle 6 del 26 novembre, ed è ripresa l’erogazione in ogni parte della città. 60 sono stati gli interventi presso strutture accreditate (ospedali, Rsa, etc), condomini e altri siti registrando, al contempo, solo poche unità di rifornimenti d’acqua nei presidi ove sostavano le autobotti. Ciò significa che il piano di prevenzione e rifornimento ha funzionato perfettamente”.

In un comunicato stampa, tutta la soddisfazione dell‘Amam per la riuscita dell’operazione in sinergia con Comune, prefettura e organizzazioni di Protezione civile. La presidente Loredana Bonasera ringrazia il direttore generale Salvo Puccio e sottolinea l’importanza della “collaborazione fra le istituzioni al fine di realizzare la sostituzione della condotta adduttrice che collega il serbatoio Montesanto al serbatoio Tremonti”.

La riparazione

Dalle verifiche della partecipata risulta che alle ore 12 di oggi domenica 27 novembre l’erogazione dell’acqua arriva in modo regolare.

“Con il lavoro di squadra si mitigano i disservizi”

Caminiti, Bonasera e Puccio a Gravitelli alta per i lavori

Sottolineano il sindaco Federico Basile, la presidente Bonasera e gli assessori alla Protezione civile Massimo Minutoli e ai Servizi idrici Francesco
Caminiti:
“Vogliamo ringraziare tutto il personale Amam, con il direttore generale Puccio, che ha coordinato brillantemente i lavori, tutto il personale impegnato nelle attività di programmazione, progettazione e direzione lavori, i tecnici in campo, e il personale a supporto, i volontari di Protezione civile, il personale del Coc (Centro operativo comunale), nonché ogni ente che ha messo a disposizione le proprie autobotti e il proprio personale. Si, ringrazia, inoltre, sua eccellenza, la prefetta di Messina, per il supporto di coordinamento effettuato. Queste attività dimostrano che una corretta pianificazione può mitigare i disservizi”.