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Messina. Da oggi al 31 marzo si torna a parcheggiare gratis in centro città

Da oggi fino al 31 marzo si potrà sostare gratis nelle strisce blu del centro città, compresi i parcheggi Cavallotti, Zaera e La Farina. L’ha deciso la giunta De Luca, con l’obiettivo di aiutare il commercio, in difficoltà a causa dell’emergenza Covid, e di ridurre le presenze sui mezzi pubblici, dove c’è il rischi assembramenti.

Il Comune girerà ad Atm 120mila euro al mese per compensare i mancati introiti. Un provvedimento che era stato già adottato a novembre e dicembre, mentre a gennaio era stata riattivata la sosta a pagamento.

“Si rende noto – si legge in una nota Atm – che da oggi 11/02/2021, giusta comunicazione inviata in pari data dal competente Servizio Mobilità del Comune di Messina prot. 37971 recante <<Deliberazione di Giunta comunale n. 63/2021 – Sospensione pagamento sosta nella z.t.l., nei parcheggi di interscambio ed in quelli denominati “Fosso”, “Zaera sud” e “Cavallotti”>>, il pagamento della sosta è sospeso fino a tutto il prossimo 31.03.2021″.

Non tutti, però, sono felici della scelta perché il rischio è quello di intasare di auto il centro città e di rendere molto difficile la ricerca di un parcheggio libero.

“Continui provvedimenti di esenzione a singhiozzo sono scelte illogiche che non portano risultati se non quelli di affossare il maggiore polmone economico di Atm Spa e con essa mettere a rischio di cassa integrazione i lavoratori, anch’essi cittadini messinesi” – dice il segretario di Uil Trasporti, Michele Barresi. “Per sostenere il commercio potrebbero essere adottate convenzioni , abbonamenti agevolati per la sosta o legati agli acquisti, ma l’esenzione totale e l’assenza del controllo da parte degli ausiliari rischia di creare il caos nella mobilità del centro a danno dello stesso commercio. Il pagamento in Ztl è stato già esentato nei mesi di novembre e dicembre dello scorso anno e l’azienda in quel caso ristorata dal comune con oltre 400mila euro pesate sui bilanci comunali e quindi ugualmente sulle tasche di tutti i cittadini, eppure è rimasta a pagamento a gennaio in piena emergenza Covid con la Sicilia in zona rossa e a Messina le attività commerciali chiuse. Oggi, in zona arancione e quindi con la ripresa dei flussi, non si comprende la logica, se non quella di incentivare l’uso del mezzo privato nel centro cittadino, cosa sperimentata a Natale con le vie del centro perennemente intasate con doppie e triple file. Se poi serve a disincentivare l’uso del mezzo pubblico in tempo di pandemia, la domanda diventa un’altra: ma non era stato potenziato il servizio?”.