Le scuole restano chiuse fino all'8 novembre. La Family card sarà modificata con bonus per bar e ristoranti
Tutte le scuole sono state chiuse dal 31 ottobre fino all’8 novembre, in base all’ordinanza firmata venerdì scorso dal sindaco. In queste ore si avvierà la sanificazione dei plessi e l’amministrazione ha garantito un finanziamento destinato proprio per queste operazioni.
Stop gratta e sosta fino a dicembre
Da oggi è sospeso il pagamento del gratta e sosta in tutte le Ztl di Messina, e la misura resterà in vigore fino al 31 dicembre. Allo stesso modo sono sospesi fino al 31 dicembre i pagamenti per i servizi scuolabus (in realtà il provvedimento sarà concreto quando riapriranno le scuole) e le spese di compartecipazione all’assistenza domiciliare per anziani e disabili.
Ecco le esenzioni totali
Per il capitolo esenzioni scatta e sarà valida per tutto il 2020 l’esenzione totale per Amam (utenze non domestiche) , Cosap, Cosap mercati e Tari per le categorie commerciali e per le imprese di pubblico esercizio danneggiate, direttamente e indirettamente, dagli ultimi Dpcm. Altre esenzioni avranno più valore nel momento in cui saranno riprese alcune attività. Ad esempio l’esenzione dal contributo per la mensa scolastica o l’utilizzo gratuito del Palacultura per le associazioni. A proposito delle associazioni culturali e del mondo per la cultura, l’amministrazione sta pensando ad un fondo ad hoc.
Uso gratuito impianti sportivi
Per quanto riguarda sport amatoriali e dilettantistici, non appena sarà dato l’ok per la ripresa, sono previste esenzioni per l’uso degli impianti sportivi fino al giugno 2021 ed ulteriori misure di sostegno.
Family card modificata
C’è poi una misura indiretta che è allo studio dell’amministrazione. Si tratta di una Family card riveduta e corretta alla luce dello stop a bar e ristoratori. L’ipotesi allo studio è quella di prevedere nella Familu card anche una parte di bonus che potrà essere spesa per consumazioni ad asporto presso bar o ristoranti che faranno parte dell’elenco che sarà stilato. Una forma di “ristoro” indiretto quindi. Vi è da dire che al momento il Comune conta di poter attingere per la manovra ai Fondi regionali e nazionali che però potrebbero avere tempistiche più lunghe. I provvedimenti avranno comunque seguito anche perché si tratta per lo più di mancati introiti che non di contributi veri e propri.
