Politica

Migranti, Musumeci chiude gli hotspot e Lampedusa: “Strutture vergognose, ora basta”.

Tanto tuonò finchè piovve. Dopo una lunga serie di appelli rimasti inascoltati, da parte del governatore, dei sindaci e di numerosi esponenti siciliani, alla fine Musumeci ha deciso di agire. Ha chiesto attenzione e interventi ma non ci sono stati ed anche la visita della ministra Lamorgese a Lampedusa non ha portato novità di rilievo.  E il governatore ha detto basta. L’Europa si gira dall’altra parte, gli hotspot sono lager, i migranti fuggono ed il sistema dell’accoglienza è andato da tempo in tilt.

“Chiudo gli hotspot”

La Sicilia non può continuare a subire questa invasione di migranti- ha detto Musumeci-Tra poche ore sarà sul mio tavolo l’ordinanza con cui dispongo lo sgombero di tutti gli Hotspot e dei Centri di accoglienza esistenti. Si attivi un ponte-aereo immediatamente e si liberi la Sicilia da queste vergognose strutture, iniziando da Lampedusa. Le regole europee e nazionali sono state stracciate. L’Europa fa finta di niente e il governo nazionale ha deciso -malgrado i nostri appelli- di non attuare i decreti vigenti e di non chiudere i porti, come invece ha fatto lo scorso anno con il decreto interministeriale Interno-Difesa-Trasporti.

Musumeci: ora basta

Musumeci alza il tiro e dopo i troppi silenzi tira dritto e si dice pronto a firmare anche a costo di vedersi impugnare l’ordinanza. “C’è una colpevole sottovalutazione del fenomeno senza precedenti. E non capiscono quanto stia crescendo la tensione. Vogliono far diventare razzisti i siciliani, che sono il popolo più accogliente di tutto il mondo? Adesso se vogliono a Roma impugnino pure la mia ordinanza. Basta: abbiamo avuto fin troppo rispetto istituzionale su questa emergenza, ricambiato da silenzi, indifferenza e omissioni”.

Nelle prossime ore la firma dell’ordinanza.