Politica

Morte Lorenza. Razza a Lipari: “Sono qui per migliorare la situazione”

Una soluzione tampone immediata per dare subito i medici che servono all’ospedale di Lipari, attraverso convenzioni con gli ospedali messinesi. Poi, entro una settimana, un bando dell’Asp per selezionare le figure che servono per coprire i vuoti in pianta organica.  E la garanzia di un elicottero che stazionerà sempre sull’isola per le emergenze. Sono questi gli impegni che l’assessore alla Sanità Ruggero Razza ha preso di fronte ai cittadini di Lipari che ormai da giorni presidiano l’ospedale dopo la morte della giovane Lorenza che ha profondamente scioccato l’isola.

Razza a Lipari

Un caso che ha prepotentemente riacceso i riflettori sulle carenze di questa struttura sanitaria e che fatto scendere in piazza gli isolani insieme al comitato #iosonolorenza in cerca di risposte concrete sulla situazione sanitaria dell’isola e del comprensorio eoliano. Ieri l’assessore Razza è sbarcato sull’isola insieme al direttore dell’Asp di Messina Paolo La Paglia, all’assessore Bernardette Grasso, ai deputati messinesi Giuseppe Galluzzo ed Elvira Amata. Prima un incontro al Comune con il sindaco e l’amministrazione Giorgianni, poi la tappa all’ospedale dove ha incontrato alcuni rappresentanti del comitato. 

Gli impegni

«Abbiamo pronte tre azioni. Innanzitutto, l’Asp di Messina realizzerà un concorso specifico a tempo indeterminato specifico solo per l’ospedale di Lipari per coprire tutte le posizioni previste nell’attuale pianta organica ed al momento scoperte. Ma siccome fare un concorso prevede una tempistica precisa e noi dobbiamo risolvere il problema subito,  sempre l’Asp è anche autorizzata a siglare con le altre aziende sanitarie tutte le convenzioni necessarie per coprire non solo la cardiologia, come già si fa con il Papardo, ma anche per esempio il servizio di Pronto soccorso. L’ospedale Papardo si è già messo a disposizione a compiere questa “operazione cuscinetto” per recuperare le risorse umane necessarie in questo momento. In questa direzione faremo ancora di più. Avvieremo delle sperimentazioni gestionali organizzative consentendo ai soggetti accreditati di poter venire a svolgere le loro attività integrate all’interno della struttura ospedaliera di Lipari. Metteremo anche incentivi per valorizzare economicamente chi lavora in zone disagiate, anche se non sempre questa formula ha consentito di poter colmare i posti in pianta organica. E destineremo un elicottero di soccorso all’isola di Lipari».

#iosonolorenza

Sono state queste le parole dell’assessore Razza di fronte al comitato che rappresentava le migliaia di persone che in questi giorni hanno manifestato e presidiato l’ospedale nel nome di Lorenza e per una sanità degna di essere definita tale. Il “patto” è stato sancito con una stretta di mano, come ha detto Alessandro La Cava, membro del comitato, ai manifestanti che attendevano l’esito dell’incontro. Adesso l’attenzione rimarrà altissima per vedere se alle parole seguiranno i fatti. I tempi sono strettissimi, gli impegni presi sono stati chiari e gli eoliani vigileranno su cosa accadrà, pronti a tornare a protestare se sarà necessario.

Intanto oggi sull’isola è attesa la commissione ministeriale per indagare sulla morte della giovane Lorenza.