Politica

Coronavirus a Messina. Cub: “Pure la nuova ordinanza del sindaco De Luca è illecita”

“L’ordinanza numero 61 del sindaco di Messina, Cateno De Luca, che annulla la numero 60, continua ad essere in contrasto con il decreto Conte, contravvenendo così alla diffida della prefetta ed alla comunicazione del Ministero dell’Interno. Riteniamo sia pertanto necessario un ulteriore intervento delle autorità competenti al fine di impedirne l’entrata in vigore”.

Così l’osservatorio dell’urbano della Cub, Confederazione unitaria di base, che ne spiega le ragioni:

• Perché limita l’apertura delle attività alimentari e non alimentari, in contrasto con la previsione del decreto Conte che ne prevede l’apertura per tutto il giorno.
• Perché riducendo la fascia oraria di apertura concentra il pubblico in un minor numero di ore favorendo i concentramenti che il decreto Conte vuole invece eliminare.
• Perché prevedendo più fasce orario per le varie attività crea confusione
rendendo più difficile per i cittadini rispettare le prescrizioni del decreto Conte.
• Perché, prevedendo la igienizzazione giornaliera e la sanificazione a giorni alterni dei locali delle attività economiche, grava i commercianti di ulteriori ed impropri oneri, scoraggiando il mantenimento dell’apertura dei negozi e quindi contravvenendo alle prescrizioni del decreto COnte.
• Perché l’ordinanza non è supportata da nessun parere di commissioni e/o enti competenti in materia igienico-sanitaria che attesti la situazione d’emergenza nel nostro territorio e che anzi l’ordinanza, al fine di cercare di comprovare lo stato d’emergenza, riporta considerazioni palesemente smentibili dai fatti, come la presunta crescita dei casi di infezione dopo gli spostamenti di soggetti da Nord al Sud, ed il presunto incremento dei casi di contagio a Messina sulla base del bollettino della Protezione civile del 13 Marzo che, invece, conferma lo stesso numero di contagiati del 12 Marzo
(9 casi di cui due in provincia).

“La lotta contro la diffusione del coronavirus è una cosa seria che deve vedere tutto il Paese unito e non può essere lasciata alla improvvisazione di un sindaco esibizionista che assume provvedimenti ed atteggiamenti che creano solo confusione, incertezza, paura”.