Coronavirus

Covid 19. De Luca revoca l’ordinanza. Da oggi anche Messina è zona gialla

Alla fine, a tarda sera, il sindaco ha firmato la revoca e da oggi anche Messina, come il resto della Sicilia è zona gialla. De Luca ha eliminato le ulteriori restrizioni disposte con l’ordinanza del 20 novembre e che in realtà aveva dichiarato di voler mantenere fino al 3 dicembre.

L’ordinanza nella bufera

Ma l’inserimento della Sicilia tra le zone gialle e l’ordinanza firmata ieri dal governatore Musumeci che entra in vigore da oggi allentando una serie di misure, non poteva lasciare Messina come un’isola nell’isola. Per di più dopo le polemiche scatenate con gli Ordini professionali, tutti uniti nel dire no allo stop alle 19 per le attività professionali, la sospensione del Tar sul coprifuoco alle 19 per gli studi professionali, il no del consiglio comunale alla zona fucsia per Messina, hanno spinto il sindaco a revocare l’ordinanza. Unica eccezione le scuole che restano chiuse fino a venerdì prossimo. Possono aprire asili nido e ludoteche

Anche Messina zona gialla

Da oggi quindi anche a Messina valgono le stesse regole che per il resto della Sicilia. Riaprono bar, ristoranti e locali e sarà consentito (con i limiti previsti dai Dpcm) consumare al tavolo o all’interno dell’esercizio fino alle 18. Dalle 18 in poi sarà consentito l’asporto fino alle 22 e il servizio a domicilio. I supermercati ed i negozi potranno chiudere all’orario previsto e non più alle 19 come da ordinanza De Luca. Nei week end saranno chiusi i centri commerciali. Resta il divieto di assembramento e la disposizione che riguarda il transito e non la sosta in piazze e zone particolarmente a rischio affollamento. L’invito è inoltre, così come ha fatto Musumeci, alla massima cautela. Essere zona gialla, ma questo i siciliani lo sanno bene, non è un liberi tutti.