Coronavirus

Messina zona rossa, Sicilia Futura a De Luca: “Punti poco chiari, modifichi l’ordinanza”

Tutti d’accordo sulla necessità ed urgenza di misure restrittive e straordinarie a Messina, ma l’ordinanza firmata ieri a tarda sera risulta poco comprensibile in alcuni punti e può generare confusione. E’ quanto rilevano i consiglieri comunali di Sicilia Futura (Piero La Tona, Nino Interdonato, Daria Rotolo) in un’interrogazione urgente trasmessa al sindaco.

I punti poco comprensibili

 “L’andamento esponenziale dell’epidemia a Messina- scrivono- comporta la necessita di misure straordinarie, per fronteggiare il propagare del virus COVID-19. Concordiamo con il sindaco sull’emanazione di interventi più restrittivi, rispetto a quelli presi dal Presidente della Regione, quali ad esempio la regimentazione degli orari delle attività, il coprifuoco, la chiusura di parchi, ville impianti sportivi, piazze, cimiteri. Ma, nell’urgenza dell’emanazione del provvedimento sono previste restrizioni anche per le attività previste nell’allegato 23 al Dpcm, oggettivamente poco comprensibili e certamente nocive per la già fragile economia cittadina”.

De Luca modifichi l’ordinanza

Alla luce di queste premesse i consiglieri di Sicilia Futura invitano il sindaco a rideterminare con urgenza i divieti e le restrizioni alle attività commerciali ed imprenditoriali, allineandoli a quelli disciplinati dal D.P.C.M n. 301 del 3 Dicembre 2020, al fine di uniformare la Città Messina alle misure che vigeranno nelle istituende zone rosse nel resto della Sicilia e del resto d’Italia, evitando quindi ulteriori isolamenti (anche per evitare eventuali tensioni sociali).