Covid, è ufficiale: Messina "zona rossa" da lunedì 11 gennaio

Covid, è ufficiale: Messina “zona rossa” da lunedì 11 gennaio

Francesca Stornante

Covid, è ufficiale: Messina “zona rossa” da lunedì 11 gennaio

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sabato 09 Gennaio 2021 - 19:57

Il presidente Nello Musumeci ha firmato l'ordinanza. Ecco tutte le misure restrittive che scattano per la città di Messina

E’ ufficiale: Messina è zona rossa. I Comuni di Messina, Ramacca e Castel di Iudica da lunedì 11 gennaio saranno “zona rossa”. Lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, appena pubblicata.

Fino al 31 gennaio

Il provvedimento, preso d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza – viste le relazioni delle Asp di Messina e Catania  e sentiti i sindaci – serve a salvaguardare la salute pubblica e contrastare la diffusione del Coronavirus. Le misure restrittive resteranno in vigore fino a domenica 31 gennaio. 

La Prefettura di Messina ha convocato per domani alle 11.30 il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza per pianificare l’attuazione delle misure restrittive.

Tutti i divieti

Divieto di accesso e di allontanamento dal territorio comunale, con mezzi pubblici o privati, da parte di ogni soggetto ivi presente, fatta eccezione per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Sarà sempre consentito il transito, in ingresso e in uscita, per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nell’assistenza alle attività inerenti l’emergenza, nonché per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, sanitari e di beni o servizi essenziali. Inoltre, rimane consentito il transito esclusivamente per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante.

Attraversamento dello Stretto

Una misura particolare riguarderà Messina: dato il ruolo strategico nei collegamenti, sarà sempre consentito il transito attraverso il territorio comunale a quanti dovranno raggiungere altre località all’interno o fuori dalla Sicilia. Nella zona degli imbarcaderi, inoltre, restano operativi i drive-in di controllo per poter effettuare i tamponi rapidi su chi farà ingresso nella Città dello Stretto e, più in generale, nell’Isola.

Divieto di circolare

Disposto il divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria, per stato di necessità imprevisto e non procrastinabile o per usufruire di servizi o attività non sospese.

Scuole, uffici, negozi

Sospese tutte le attività: didattiche e scolastiche, di ogni ordine e grado; degli uffici pubblici (fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità); commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, anche se esercitate nelle medie e grandi strutture di vendita (compresi i centri commerciali);
Chiusi i centri commerciali e gli outlet a eccezione delle attività commerciali al dettaglio (generi alimentari e di prima necessità).

Chi resta aperto

Rimangono aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie secondo gli ordinari orari di lavoro. Nei giorni festivi è vietato l’esercizio di ogni attività commerciale, ad eccezione di edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. Consentita sempre la vendita, con consegna a domicilio, dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento.

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12 commenti

  1. Bravo De Luca hai fatto bene, così non si vedrà più persone andare avanti e indietro a non far nulla, se lo vorranno fare gli costerà almeno 400 euro.

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    1. Non sapete neanche leggere, c’è scritto chiaramente che è un’ordinanza regionale e non del sindaco…

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      1. Nstwviva il duce 10 Gennaio 2021 16:44

        Si è stata la regione, ma su richiesta del sindaco. Musumeci la zona rossa la attua quando i contagiati sono un numero alevatissimo, e i casi totalmente fuori controllo, in poche parole quando ormai il danno è stato fatto.

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  2. Salvatore Bonsignore 9 Gennaio 2021 21:03

    Complimenti ,Messina è la prima città siciliana a chiudere ,di solito siamo sempre ultimi
    Bravi a tutti i politici e pensare che venite anche stipendiati.
    Alla fine paga sempre il commercio
    un prezzo altissimo
    Vergognatevi
    Vorrei dire ai messinesi di non dimenticare questa tragedia.
    Mandiamoli a casa.

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    1. Dovete lodare chi oggi mette in atto queste restrizioni!
      Purtroppo a Messina l’ignoranza, l’arroganza e il non rispetto verso gli altri regnano sovrani.
      E pensare che nonostante abbia rispettato tutte le regole mi trovo rinchiuso in casa insieme a tutta la mia famiglia perché affetti da COVID.
      Malattia che abbiamo saputo di aver contratto solo per mero scrupolo, visto il contatto avuto con un positivo.
      Comunque, con dati di fatto, di commercianti positivi che continuano ad esercitare ce ne stanno a iosa.
      Il reddito si, ma fino ad un certo punto.

      P.s.: non sono un dipendente ma una partita iva !!!

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  3. All’ingrasso, con conseguentI malattie , visto che non si può fare nessuna attivita sportiva di alcun genere

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  4. Scusatemi ma il sindaco De Luca non aveva detto che la zona rossa scattava da martedì 12? Ma per chi ci prendono? Dal momento che non sono un burattino né un servo della gleba per me la zona rossa scatterà da martedì 12.

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    1. Cmq non siete normali!! Questo è lo scotto che si paga dopo gli eccessi delle festività di Natale….ognuno si prenda le proprie responsabilità, chissà quante persone hanno infranto le regole del Dpcm …..quante riunioni per giocare a carte, per fare le mangiate….tutti appiccicati nelle case o altrove…ed ora cosa si pretende???? Che senso ha parlare del 12 gennaio ..cosa cambia???

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  5. Non sono nominati i luoghi di culto … aperti o chiusi ?

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  6. Non ha mai fatto passare neanche una macchina dei vigili in svariate zone della città (Messina non è solo piazza cairoli!), neanche “per figura” in modo da dare almeno l’impressione che qualcuno desse un’occhiata. So bene di persone che nel periodo natalizio hanno fatto delle vere e proprie “feste” all’aperto (di pomeriggio mica di notte, eh!), sicuri che tanto di lì non passava mai nessuno (e non è questione di indisponibilità di mezzi). È incapace di gestire una città, per questo vede come unica soluzione le chiusure indiscriminate.

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  7. Sei il miglior sindaco di Messina che abbiamo avuto grazie di esistere, Cateno De Luca

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  8. ma si tanto ci campa lo stato…vergogna

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