Mentre è ancora caos su come, quando e se le scuole riapriranno il 14 settembre, i primi dati sulla necessità dei banchi monoposto vede la Sicilia al primo posto delle richieste. In realtà i 2 milioni e mezzo di banchi, stando a quanto si prevede, non arriveranno prima di ottobre, il che rende problematico quanto meno l’avvio dell’anno scolastico. Presidi e dirigenti scolastici, insieme ai Comuni, dovranno usare la bacchetta magica e la fantasia per reperire spazi in attesa delle forniture.
Stando ai dati comunque in Sicilia è stato richiesto il 69% dei banchi monouso rispetto al totale della popolazione studentesca. In Val d’Aosta, per fare un esempio, la richiesta è dell’8%. In Campania il 61%. La percentuale media in Italia è del 29% di banchi monoposto sul totale della popolazione studentesca. La Sicilia quindi si pone al vertice delle richieste ma il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, sta ancora valutando quali criteri seguire per la distribuzione.
Il criterio potrebbe essere quello dei maggiori rischi di contagio (quindi in base ai dati epidemiologici) e quello delle richieste o esigenze strutturali. A maggior ragione quindi se i criteri adottati non saranno quelli basati sulle richieste, in Sicilia sarà caccia alle aule ed agli spazi. Tutto questo a meno di un mese dalla (sempre più incerta) riapertura delle scuole.