Assistenza disabili. Scavone annuncia la delibera, ma i sindacati non ci stanno

Assistenza disabili. Scavone annuncia la delibera, ma i sindacati non ci stanno

Emanuela Giorgianni

Assistenza disabili. Scavone annuncia la delibera, ma i sindacati non ci stanno

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venerdì 31 Luglio 2020 - 11:40

Vertenza Assistenti Igienico personale. Si è tenuto l’incontro presso l’Assessorato alla famiglia. Tre tipi di assistenza e risorse finanziarie nel contenuto della delibera regionale. Ma Fiadel e Orsa non condividono.

Si è tenuto l’incontro convocato dall’Assessore alla Famiglia Scavone dopo il sit in di protesta a Palermo che ha visto la partecipazione del Sindaco di Messina Cateno De Luca.

All’incontro hanno perso parte, oltre all’Assessore Scavone, il Dirigente del Dipartimento alla Famiglia Rosolino Greco, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale e il Dirigente Generale del Dipartimento Formazione.

3 livelli di assistenza

I lavori sono stati introdotti da Scavone, il quale ha comunicato di aver presentato una proposta che il consiglio di giustizia amministrativa ha distinto in tre livelli di assistenza. Quello didattico, riservato agli insegnanti specializzati per le attività di sostegno e quindi in cava alla scuola; quello educativo, incavo alla Regione, svolto dagli assistenti all’autonomia e la comunicazione; e quello materiale e igienico affidato ai collaboratori scolastici in forza del CCNL.

Risorse finanziare per l’assistenza

Tuttavia l’assessorato alla famiglia ritiene – ha detto Scavone – che, nell’ambito della propria autonomia economico-finanziaria e delle proprie capacità organizzative, i comuni, le città metropolitane e i liberi consorzi debbano tenere in considerazione il diritto all’assistenza dei disabili in termini di qualità del servizio. L’amministrazione regionale si rende disponibile ad offrire un’assistenza specialistica agli studenti disabili attraverso il trasferimento di risorse finanziarie alle città metropolitane e liberi consorzi al fine di continuare a garantire servizi aggiuntivi integrativi e migliorativi per la persona disabile. Tale proposta è stata apprezzata dal governo con delibera di giunta regionale del 24 luglio 2020.

I sindacati non ci stanno

Il Sindacato Autonomo Fiadel, rappresentato da Clara Crocè e Rosaria Coccoli e il Sindacato Orsa rappresentato da Rita Saranite – hanno detto chiaramente ai presenti di non condividere il contenuto della delibera regionale in quanto la previsione di attività integrative o eventuali progetti presentate dalle scuole sono limitate solo nelle ore pomeridiane. Tale previsione non risolve il problema occupazionale dei Lavoratori e non tiene conto della necessità di assistenza dei ragazzi diversamente abili nelle ore antimeridiane.

“Come Fiadel siamo delusi – ha detto Clara Crocè – ci saremmo aspettati dati e numeri e il coinvolgimento di un rappresentante dell’Assessorato alla Salute e del Presidente dell’ANCI. Non siamo a conoscenza se il numero dei collaboratori scolastici in tutte le scuole sia sufficiente per garantire l’assistenza di base, anche in considerazione di doppi turni e dislocazione delle aule. L’assistenza fornita dai nostri operatori è un’assistenza specialistica che non ha nulla a che vedere con il corso di formazione dei collaboratori scolastici”.

Assistenti specializzati

“Vorrei ricordare a tutti voi – ha continuato Clara Crocè – che nei passaggi di gara, gli operatori, se non in possesso di titolo professionale (OSA o OO.SS.) di almeno 900 ore, non possono essere adibiti all’assistenza ai ragazzi disabili. Purtroppo, nonostante il problema sia stato sollevato da anni, nessun governo ha provveduto alla riqualificazione professionale di queste figure anche in OSE (Operatore Socio Educativo ), figura molto richiesta dalle ASP. Non chiamate gli operatori Assitenti igienico ma Assistenti specializzati e qualificati. Infine, in merito ad eventuali finanziamenti, vorremmo comprendere quali somme saranno destinate alle Città Metropolitane e ai Liberi Consorzi. E’ appena il caso di sottolineare che la Città Metropolitana di Messina, a causa della carenza di risorse trasferite dalla Regione, è costretta ad indire per il trasporto degli alunni disabili una gara di soli tre mesi da settembre a dicembre. Vogliamo sapere se tali somme saranno sufficienti alla salvaguardia dei livelli occupazionali”.

La lettera

Rita Saranite dell’Orsa ha posto l’accento sulla continuità assistenziale e sull’importanza dei servizio svolto dagli operatori. Ha letto il messaggio inviato da una mamma di un ragazzino diversamente abile, al fine di rappresentare il disagio vissuto dai genitori ad una operatrice della MessinaSocialCity.
“Lei avrà notato che sono un po’ apprensiva, ma con tutti voi sono serena e, mi creda, raramente mi è capitato. Si vede eccome l’amore che mettere nel vostro lavoro. … non me lo può raccontare, ma vederlo partire e tornare col sorriso vale più di ogni parola”.


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