Tirreno

Milazzo. Ospedale, anche lavoratori Ram chiedono potenziamento

MILAZZO – Fronte unito per chiedere un potenziamento dell’ospedale Fogliani, tanto dal punto di vista logistico quanto sul fronte del personale sanitario. A Milazzo il sindaco Pippo Midili ha incontrato il Coordinamento dei lavoratori dell’indotto della Raffineria per discutere della questione e avviare, sinergicamente, iniziative volte a chiedere interventi alla Regione.

Nel corso della riunione gli stessi lavoratori hanno sottolineato come sia interesse dell’intera categoria degli industriali un potenziamento della struttura ospedaliera, anche a fronte delle recenti criticità sulle quali si sono susseguiti interventi su più fronti dal mondo della politica e del sindacato.

Il primo cittadino mamertino, in chiusura dell’incontro, ha spiegato che adesso si attende l’insediamento del nuovo Direttore generale dell’Asp 5 così da poter riaprire la questione. Principale questione che sarà attenzionata, ha aggiunto, quella del pronto soccorso.

«Il pronto soccorso -ha dichiarato Midili- dovrà ricevere gli interventi di ristrutturazione previsti senza alcun ritardo e dovrà continuare a rimanere aperto e funzionante a Milazzo, anche durante i lavori avviati. Così come è stato fatto per il Policlinico di Messina e per altri presidi italiani. L’Asp trovi la soluzione così come si era impegnata a fare. Nessuna altra ipotesi è possibile, così come è altrettanto inimmaginabile, con la chiusura del ponte Mela immaginare di lasciare la mia città e il comprensorio dove insiste un polo industriale senza un punto di primo intervento».