Tirreno

Piano Qualità dell’Aria. Raffineria di Milazzo a rischio? Intervento del sindaco. VIDEO

Torniamo a parlare ancora una volta del Piano della Qualità dell’Aria varato dalla regione Sicilia. Nei giorni scorsi sono stati diversi gli interventi, soprattutto nel milazzese dove la discussione verte sul futuro della Raffineria di Milazzo.

L’intervento del sindaco Formica

Sulla questione è intervenuto il sindaco di Milazzo, Giovanni Formica, che ha preso in esame il futuro della RAM anche alla luce dell’istruttoria aperta a Roma per la revisione dell’Autorizzazione integrata ambientale (AIA) e della stretta connessione della stessa al Piano della Qualità dell’Aria.

Il primo cittadino mamertino ha sottolineato come abbia già chiesto riscontri alla regione, dopo che la Raffineria aveva sostenuto di non poter adeguare i propri impianto al Piano a causa dell’assenza di tecnologie idonee. La scadenza fissata per l’adeguamento è il 2027, ma sarà necessario effettuare un primo step nelle operazioni di adeguamento entro il 2022.

«A questo punto –ha dichiarato Formica- sono due le risposte che devono giungere: smentire l’azienda e spiegare come adeguarsi con dati alla mano; oppure effettivamente prendere atto che qualche problema dal punto di vista tecnico esiste. Se poi si vuole mantenere l’attuale Piano con i limiti inseriti, immaginando quindi che la Raffineria e le altre industrie presenti sul territorio siciliano non debbano continuare la loro attività, occorre capire quali sono le alternative concrete per i lavoratori che ruotano attorno alla Ram».

Nel suo intervento, il sindaco ha quindi sottolineato come al momento si attenda la pronuncia su un ricorso presentato al Tar dalle raffinerie siciliane, che hanno chiesto l’annullamento del Piano della Qualità dell’Aria.