Cliccando su download il programma completo degli appuntamenti del XV congresso provinciale della Uil, al via il 6 ottobre
Il XV° Congresso Provinciale della Uil si svolgerà il 14 novembre presso il Royal Palace Hotel a conclusione di tutti i congressi provinciali di categoria che si apriranno martedì 6 ottobre con la UilP, la categoria dei Pensionati, e si concluderanno il 6 novembre con la UilTUCS, la categoria che tutela i lavoratori del turismo, del commercio e dei servizi. Tema centrale dell’appuntamento la drammatica crisi economica che sta investendo l’intero Paese con pesantissime ripercussioni sul territorio siciliano e, ancor più, su quello della città di Messina e della sua Provincia.
Partendo da questa riflessione si apre il grande cantiere della “Stagione Congressuale Ottobre-Novembre 2009”. Un appuntamento al quale la Uil Provinciale si presenta con dati in costante crescita sia di iscritti attivi che di pensionati. 7169, 2000 in più rispetto al 2008 i lavoratori iscritti del settore agroalimentare. 2295 quelli del comparto industria, con i 1800 iscritti della Feneal che, nonostante la gravissima crisi del settore, è riuscita a fare 100 iscritti in più rispetto all’anno precedente. Circa 700 i lavoratori del terziario, con la Uilcom provinciale primo sindacato del settore comunicazioni in Sicilia. Altrettanti i lavoratori dei trasporti. 3400 gli iscritti della Pubblica Aministrazione, con la UilFpl in testa nel comparto Sanità e la Scuola prima organizzazione di categoria a livello provinciale. 12000 i Pensionati.
Vertenza Stretto, cantieristica, partecipate, vertenza tessile, con in testa il dramma delle lavoratrici Castello, scuola, sanità. Temi caldi che rappresentano il dramma di migliaia di disoccupati, precari, cassintegrati. “Messina e la sua provincia – afferma il segretario della Uil Costantino Amato – non possono più attendere. Esistono risorse umane e sociali che galvanizzate, il sindacato in testa, possono dare luogo ad una grande squadra che ripensi il futuro di questa città meravigliosa se pur travagliata e del suo interland. Una scommessa che non possiamo perdere”.
