Alloggi popolari non c’è ancora il passaggio da Iacp a Comune, situazione in stand-by

Dal 1 gennaio 2012 gli 836 alloggi popolari che ricadono sul territorio messinese potevano diventare proprietà del Comune. Sono passati più di due anni e ad oggi la situazione è ancora in stand by. La legge che avviava questo percorso è la finanziaria 214/2011, a Palazzo Zanca è però ancora tutto fermo.

A precisarlo è la dirigente del Dipartimento politiche della casa, Maria Canale, che sottolinea come il passaggio al Comune degli alloggi di edilizia residenziale popolare di proprietà dello Stato, gestiti dallo IACP, non è stato ancora ratificato. Per evitare ogni eventuale contenzioso, il dipartimento raccomanda agli inquilini che hanno presentato istanza di acquisto degli alloggi che, allo stato, non può essere dato l'avvio alla relativa procedura e che sarà cura del dipartimento competente provvedere a dare successivo avviso dell'avvio dell'iter delle vendite. In attesa però guai a pensare di non pagare. La dirigente invita tutti gli inquilini a provvedere al pagamento dei canoni di locazione a favore del Comune con accredito sul c/c postale n° 219980, intestato a Comune di Messina – Ragioneria Generale Contabilità Fitti Attivi.

In questi anni tante sono state le sollecitazioni ad accelerare l’iter, numerosi i consiglieri comunali, anche della precedente consiliatura che hanno provato a velocizzare i tempi e sbloccare una situazione che penalizza cittadini e Comune. L’ultimo in ordine di tempo è stato Libero Gioveni che circa due mesi fa ha riacceso i riflettori sul problema chiedendo di provvedere urgentemente sia per una più corretta e oculata gestione degli alloggi, sia per tentare di rimpinguare le asfittiche casse comunali in un periodo in cui, dopo le note e complesse vicende legate al paventato dissesto finanziario.