Vara e giganti esposti tutto l’anno: Cacciotto rilancia l’idea a De Luca

Si avvicina il ferragosto messinese e inevitabilmente si riaccendono i riflettori sulle “machine” festive che caratterizzano le celebrazioni della città dello Stretto. Così, mentre a Palazzo Zanca si sta lavorando per mettere in piedi i classici appuntamenti che portano all’evento clou del 15 agosto con la processione della Vara, c’è già chi rimette sotto l’attenzione della nuova amministrazione comunale la proposta di un’esposizione permanente della Vara e dei giganti. Un’idea di cui si parla da anni e che era sembrata più concreta durante quest’ultimo mandato amministrativo che si è appena concluso, anche se poi a conti fatti non se ne fece nulla.

Così a rilanciare è il consigliere della III Circoscrizione Alessandro Cacciotto, che ha inoltrato al Sindaco De Luca, all’assessore alla Cultura Trimarchi e all’assessore al Turismo Musolino una nota chiedendo che la Vara e i Giganti vengano esposti tutto l’anno.

La nostra città vanta delle tradizioni uniche, ogni anno il mese di agosto è caratterizzato in città da questi due eventi che indubbiamente creano entusiasmo ma anche tanta curiosità soprattutto per i turisti. E’ del tutto evidente però che la potenzialità di queste attrazioni è ampiamente limitata: sia la Vara che i Giganti, vengono “montati” ogni anno per il classico itinerario ma poi vengono ricondotti nei loro rispettivi depositi” scrive Cacciotto che ricorda il “Museo delle Machine Votive” con i Giganti e la Vara in esposizione tutto l’anno soprattutto per i turisti di cui tanto si parlò durante la scorsa consiliatura.

Secondo il consigliere, tenuto conto che è un vero peccato non far beneficiare ai turisti delle nostre machine votive che racchiudono un importante significato e valore, pur condividendo l’idea del museo, sarebbe “spettacolare” che Mata e Grifone e la Vara possano essere collocati tutto l’anno nello slargo di fronte al Palazzo Municipale, nella via Garibaldi in prossimità della cortina del porto. Per “difenderle” dagli agenti atmosferici, sia i Giganti che la Vara potrebbero trovare collocazione sotto una “campana di vetro”.

“Sarebbe un grande segnale per la città e per i turisti, si darebbe voce al nostro patrimonio culturale e di tradizioni anziché chiuderlo quasi per tutto l’anno in un “freddo” deposito”.