Via libera dal Consiglio comunale. Servono 30mila euro, più altrettanti per la ristrutturazione.
S. TERESA – C’è l’ok all’unanimità del Consiglio comunale all’acquisto di un immobile al civico 11 di via Salita Stazione, di proprietà della Ferrovie dello Stato. Il Comune eserciterà il diritto di prelazione, entrando in possesso del bene per una somma di 30mila euro. Si tratta di un appartamento di circa 100 mq al primo piano, con ingresso indipendente, che sorge proprio accanto alla stazione ferroviaria.
Prima del voto, il consigliere indipendente Carmelo Casablanca ha chiesto chiarimenti sull’utilizzo che se ne farà. “L’intendimento dell’Amministrazione – ha replicato il sindaco Lo Giudice – è quello di farne un alloggio con finalità sociali per famiglie che si trovano in condizioni di disagio. In questi anni ci siamo spesso trovati in situazioni di emergenza da gestire e questo immobile potrebbe fare al caso nostro per aiutare chi è in difficoltà”.
Il primo cittadino, però, non ha escluso che la destinazione d’uso possa anche essere diversa da quella prospettata. “Dipenderà – ha spiegato in Aula – anche dai bandi che usciranno da qui in avanti e a cui parteciperemo per ottenere i fondi per la ristrutturazione”.
Proprio sulle condizioni dell’immobile ha chiesto notizie il consigliere di minoranza Antonio Scarcella. “Non è stata ancora fatta una valutazione esatta – ha spiegato il responsabile dell’Area Tecnica, Franco Pagano – ma riteniamo che per rendere utilizzabile l’appartamento occorra una spesa di circa 30mila euro“.
Cittadina dona immobile al Comune
Dopo il dibattito, la proposta di acquisto dell’appartamento è stata poi approvata all’unanimità. Sempre all’unanimità è stata inoltre accolta dal Consiglio comunale la donazione di un bene immobile, nella frazione Misserio, da parte di una cittadina, Amelia Mantarro.
“Grazie alla signora Amelia e al marito, a nome di tutta la comunità, per il bellissimo gesto che da tanto tempo volevano concretizzare – ha dichiarato il sindaco Lo Giudice -. Anche in questo caso parteciperemo ai bandi che si presenteranno per poter ristrutturare l’immobile e metterlo a disposizione della comunità”.
