Dopo 17 anni la battaglia anti tir del Comitato Nostra Città va avanti

Anni di denuncie e lotte, in tutte le sedi e con tutti gli strumenti non sono bastati ai membri del comitato La Nostra Città, che dal 25 Aprile del 2000 protestano contro il passaggio dei tir in città, soprattutto il quel viale Boccetta teatro di numerosi incidenti, anche con vittime.

"Dopo quattro anni di Amministrazione Accorinti – dichiara il comitato in una nota – la situazione è rimasta immutata. Identica a quella dei decenni precedenti. Le responsabilità quelle di sempre. Come le promesse ed i proclami". I membri de La nostra Città denunciano i ritardi nella realizzazione delle opere necessarie per i nuovi approdi, l'intollerabile affossamento del servizio della Blueferries, della stessa Stazione Marittima e degli altri vettori concorrenti.

Ma il nodo centrale della questione, per il comitato, resta la poca trasparenza dell'Amministrazione nel riportare i verbali e le dichiarazioni di voto in seno al comitato dell'Autorità Portuale, del quale il Comune è componente, che ha potere decisionale sulla questione della circolazione dei mezzi gommati . "L'Autorità Portuale – proseguono i membri del comitato La Nostra Città – il cui comitato è costituito in buona parte da enti riconducibili alle società private di traghettamento, decide sulle concessioni degli approdi, sulla destinazione d'uso delle superfici della preziosa Zona Falcata e persino sull'Area della ex-fiera. Un dominio assoluto, incontrastato e svincolato dal controllo dei cittadini e dalle stesse istituzioni rappresentative democraticamente elette".

Nonostante la questione del transito dei tir nella strade del centro sembra ancora lontana dall'essere risolta, il membri de La Nostra città continueranno a lottare e a chiedere risposte che, come sempre, tardano ad arrivare.