Mentre la Procura indaga su un giovane del posto, prende fuoco il sedile di un'auto

Mentre la Procura indaga su un giovane del posto, prende fuoco il sedile di un’auto

Veronica Crocitti

Mentre la Procura indaga su un giovane del posto, prende fuoco il sedile di un’auto

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mercoledì 22 Ottobre 2014 - 08:13

Nuovo episodio di incendio, lunedì sera, nella frazione di Canneto di Caronia, a poche ore dall'arrivo della notifica dell'informativa di garanzia a Giuseppe Pezzino

Nessuno, in quella striscia di terra, crede realmente che il mistero dei fuochi si possa risolvere con un’inchiesta aperta ed un giovane di 25 anni iscritto nel registro degli indagati perché accusato dei reati di incendio e danneggiamento seguito da incendio continuato per alcuni episodi verificatisi tra lo scorso 20 luglio e lo scorso 8 ottobre.

Nessuno crede realmente che puntare il dito contro Giuseppe Pezzino, figlio di Nino, impiegato nell’ufficio dell’agenzia di assicurazione del padre e residente del posto, possa servire a far luce su quanto accade a Caronia dal 2004.

Eppure, da quando lunedì mattina i carabinieri del posto gli hanno notificato l’avviso di garanzia ed hanno perquisito 11 tra case e auto, tutta l’attenzione nazionale è puntata su di lui. Ma neanche questo sembra esser bastato a placare un nuovo manifestarsi dei “fuochi misteriosi”. Erano trascorse poche ore da quando i militari avevano setacciato la casa del giovane in cerca di qualche dispositivo, non trovando nulla, quando, in un auto posteggiata sul cavalcavia, il sellino ha iniziato a prendere fuoco. A scoprirlo sono stati i due proprietari della macchina, marito e moglie del posto, che avevano posteggiato in serata e poi, quando a mezzanotte erano tornati, avevano notato il principio di incendio. Scattata la denuncia, adesso si attende di sapere cosa abbia provocato le fiamme.

Come sempre, le ipotesi sono tantissime e l’incredulità dei residenti cresce di giorno in giorno. Tutti hanno fatto quadrato attorno a Giuseppe e attorno al padre Nino, il vero portavoce dell’intera Caronia. Più volte la loro casa era stata interessata dai “misteriosi” incendi, ed in uno di questi lo stesso 25enne era rimasto intossicato tanto da dover ricorrere alle cure mediche.

Ancora dubbi su dubbi, ipotesi su ipotesi. Ed a Caronia, l’unica certezza che rimane, da 10 anni, è la paura mista ad un’incessante richiesta di verità.

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