Potrebbero servire altre due settimane prima di inaugurare il nuovo tratto
Si avvicina, ma non c’è ancora una data precisa, l’apertura del cruciale nodo “Santa Cecilia” della nuova via Don Blasco. L’attesa inaugurazione potrebbe avvenire tra due settimane. Un lieve ritardo, l’ennesimo, rispetto alla metà di luglio, dovuto principalmente ai tempi di consegna dei nuovi sistemi semaforici e alle necessarie procedure di collaudo tecnico, è l’unico ostacolo rimanente per un’infrastruttura già strutturalmente completa.
“I lavori sono conclusi – dice il vicesindaco e assessore Salvatore Mondello -, si stanno mettendo in esercizio gli impianti”.
Tre corsie
La strada è stata riconfigurata in tre corsie distinte: quella centrale, con un piano stradale abbassato, raggiungerà i 4 metri e mezzo di altezza, consentendo il transito anche ai mezzi pesanti in entrambi i sensi di marcia. La corsia laterale destra (guardando da monte) sarà adibita solo alla discesa e riservata ai veicoli leggeri, in direzione mare, offrendo anche circa 60 posti auto tra sosta a spina di pesce e in parallelo. La corsia più a sinistra, più stretta, sarà dedicata esclusivamente a pedoni e motocicli.
Le telecamere e il sottopasso
Sei telecamere sono già operative, quattro per la sorveglianza generale dell’area e due per monitorare in tempo reale il livello dell’acqua nel sottopasso in caso di forti piogge, che invieranno un allarme visivo non appena l’acqua raggiungerà i 10 centimetri. La segnaletica orizzontale è stata ultimata e sei pompe di sollevamento, connesse a una nuova vasca sotterranea di accumulo delle acque meteoriche, sono già funzionanti.
Il viadottino
Una volta aperto il nodo Santa Cecilia, e senza considerare il prolungamento a sud, resterà solo la demolizione e ricostruzione del viadottino di collegamento tra il cavalcavia e la vecchia via don Blasco, con miglioramento della sezione idraulica del sottostante torrente Portalegni. Un’operazione che dovrebbe durare circa sei mesi. La buona notizia è che, almeno per un breve periodo, la nuova strada potrà essere tutta percorribile.
“Si procederà ad allestire subito l’altro cantiere – conclude Mondello -. La chiusura della strada lato Cavalcavia si farà solo appena necessario”.





