A volte il precariato può avere fine. E’ quanto è successo a venti elementi facenti parte del personale tecnico amministrativo a tempo determinato, i quali sono stati stabilizzati dopo anni di servizio.
Il Comitato cui fa riferimento il suddetto personale plaude, dunque, al Magnifico Rettore ed all’Amministrazione universitaria per quello che viene definito come “un primo e significativo passo verso la sanatoria di situazioni di precariato, reso
possibile con l’applicazione della specifica normativa sulla stabilizzazione, introdotta dalla legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007) e grazie all’impegno e alla coesione dimostrata da tutte le organizzazioni sindacali. E, soprattutto, alla disponibilità degli organi dell’Ateneo Messinese, che si colloca tra le prime amministrazioni universitarie ad aver recepito la direttiva n. 7 del 30 aprile 2007, adottando un apposito regolamento per la stabilizzazione.
Il Magnifico Rettore ha quindi manifestato la volontà dell’Amministrazione universitaria di continuare nella strada intrapresa. Nel corso del 2008 si proseguirà, infatti, con la stabilizzazione del restante personale, inserito nella relativa graduatoria. Per gli altri lavoratori precari, non in possesso dei requisiti di cui dall’art. 1, comma 519, della legge n. 296/2006, attualmente in servizio, la stabilizzazione sarà legata alle nuove disposizioni contenute nell’emanando disegno di legge della Finanziaria 2008, dimostrando pertanto una disponibilità alle opportunità che la normativa potrà offrire.
