I due sono stati arrestati dopo aver aggredito anche i Carabinieri. Fra le persone picchiate anche il vice sindaco di Alì Terme
Un vero e proprio raptus criminale deve aver colto ieri pomeriggio due fratelli rumeni che ad Alì Terme hanno prima picchiato un pensionato, poi aggredito due passanti, fra cui Giusepp Marino, vicesindaco del centro ionico e danneggiato delle auto in sosta. Quindi si sono scagliati contro i Carabinieri. La giornata di follia di Vasili Cristi e Marius Laurentiu Popa, rispettivamente 29 e 22 anni è finita in una cella del carcere di Gazzi dove sono stati rinchiusi con le accuse di rapina, lesioni personali aggravate, minacce, danneggiamento aggravato e resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale in concorso. Probabilmente a causa di uno stato di alterazione psicofisica i due fratelli rumeni, entrambi domiciliati ad Alì Terme, sulla centralissima via Roma, hanno rapinato un pensionato di 62 anni. I fratelli Popa lo hanno aggredito a bordo della propria autovettura mentre si trovava fermo ad un incrocio. Dopo averlo minacciato lo hanno costretto a scendere dal veicolo e lo hanno picchiato con calci e pugni, allontanandosi dopo avergli rubato le chiavi della vettura. L’uomo, medicato al pronto soccorso del Policlinico ha riportato un forte “trauma facciale”. Non ancora soddisfatti i due rumeni hanno aggredito altri due passanti, colpendo anche questi con calci e pugni, procurando loro diverse contusioni. Fra questi il vice sindaco di Alì Terme, Giuseppe Marino che ha riportato ferite guaribili in 5 giorni. Nel frattempo sono intervenuti i Carabinieri, avvertiti da alcune telefonate di cittadini che avevano assistito ai pestaggi. All’arrivo dei Militari dell’Arma Vasili Cristi e Marius Laurentiu Popa stavano prendendo a calci alcune autovetture parcheggiate I due fratelli non hanno esitato a scagliarsi contro i Carabinieri cercando di colpire anche loro. Questa volta però i Militari dell’Arma li hanno immobilizzati ed arrestati e rinchiusi nel carcere di Gazzi.
