Manifestazione bipartisan per chiedere le risorse necessarie dopo la frana che ha colpito il centro nebroideo lo scorso 14 febbraio
L’aula consiliare del Comune di San Fratello è stata occupata questa mattina da diversi cittadini. Motivo della protesta, il mancato arrivo di aiuti e risorse da parte della presidenza del Consiglio dei ministri per lo stato di calamita’ dichiarato in seguito alla frana del 14 febbraio scorso. Alla manifestazione, che si sta svolgendo in forma pacifica, stanno partecipando i consiglieri comunali di tutti i gruppi politici, i cittadini e l’amministrazione comunale.
Come si ricorderà, il disastro ambientale ha reso inagibili piu’ di 600 abitazioni e danneggiato le contrade urbanizzate di Stazzone, Riane e Porcaro, provocando lo sgombero di 1.500 persone. Un bilancio drammatico, ma fanno ancora più male le condizioni in cui il paese si trova a due mesi dal disastro ambientale che lo ha colpito. (ER)
