Cinque condanne e sei assoluzioni oggi nel processo dell’operazione “Barbarossa” che si è celebrato al Tribunale di Mistretta. L’inchiesta scattata il 28 luglio del 1999 portò all’arresto di presunti appartenenti ad un’organizzazione che taglieggiava gli imprenditori impegnati nel completamento dell’autostrada Messina- Palermo. I gruppi mafiosi, vicini a Cosa Nostra, minacciavano i titolari dei cantieri e chi non si piegava alle richieste estorsiva subiva attentati e minacce. Gli imputati dovevano rispondere a vario titolo di estorsione, tentata estorsione, minacce e danneggiamenti. Queste le cinque condanne:
7 anni di reclusione sono stati inflitti ad Antonino Miraglia Fagiano di Caronia, 5 anni e 10 mesi a Giovanni Marcini di Barcellona, 4 anni ed 8 mesi a Giuseppe Marino Gammazza e Sebastiano Bontempo, 3 anni e 4 mesi a Giuseppe Presti di S.Stefano di Camastra. Assoluzione per Rosario Biondo di Palermo, Francesco Arcovita e Sebastiano Musarra Amato di Acquedolci, Teodoro La Monica di Caronia, Gaetano Letizia di S.Agata Militello e Rosario Cerreto di Tusa.
